L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] (riproduzione dell'ordine cosmico e di quello sociale), mentre la presenza di delimitazioni, naturali o meno, potrebbe derivare da specifiche superstizioni e credenze (corsi d'acqua quali limiti invalicabili per i defunti, ecc.). Anche per quanto ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] o anche Zivilisierung) in tedesco. Si trattava di una parola che non procedeva direttamente dal vecchio termine, ma che derivava piuttosto dal verbo civiliser e dal relativo participio, impiegato anche in forma aggettivale. Il verbo era usato fin dal ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] oggetto, al pari delle altre scienze sociali, la società umana, le sue strutture e i suoi processi. Da ciò è derivata la tendenza a identificare scienze sociali e scienze umane, oppure a considerare le scienze sociali un aspetto o una 'provincia' di ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] a Oslo (1964) e poi a Holstebro in Danimarca, dà vita a un teatro del 'gesto' e dell''urlo' di derivazione brechtiana, riprendendo da Brecht anche l'idea del teatro didattico - contro quello della 'chiacchiera' - praticato da molti complessi di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] più semplicemente descrittivo, ma dinamico.
Freud (v., 1915; tr. it., p. 55) si è sempre reso conto dell'ambiguità che derivava dal servirsi dei due criteri, descrittivo e dinamico, per definire l'inconscio; ritenne tuttavia che non vi fosse modo per ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di alloggi, e così via. C'è tuttavia convergenza di opinioni sul fatto che si tratti di un concetto normativo e derivato a un tempo. Normativo perché per riconoscere che certe necessità o mancanze di un individuo sono bisogni occorre ammettere, da un ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] La produzione mondiale di urea è passata da 150.000 tonnellate nel 1965 a 1.000.000 nel 1970.
Quanto alla derivazione di proteine da organismi unicellulari, essa rappresenta il procedimento che offre maggiori prospettive. Non si tratta, come è stato ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] non quelli reali, i responsabili delle fluttuazioni. La crescita reale di lungo periodo è invece indipendente dalla moneta, derivando soltanto dalle decisioni di risparmio - e quindi di investimento - e dall'evoluzione della tecnologia. C'è la netta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] regionali, dai quali venivano operati gli smistamenti successivi su aree più o meno ampie; l'importanza dell'emporio derivava dal commercio di transito. Non mancarono nel mondo islamico città "carovaniere", ma la formazione di un'élite, che ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di energia e fonte di materie prime. Si calcola che il 90% della chimica industriale organica utilizzi come materia prima derivati del petrolio.
L'agricoltura moderna è anch'essa basata su un larghissimo impiego di energia. La resa per ettaro di ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.