Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del 20° sec., opposizioni crescenti insorte al convergere di prospettive teoriche diverse: la semiotica interpretativa di derivazione peirceana, la psicologia e la linguistica cognitiva, la metaforologia. è stata rilevata la fallacia della nozione ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] quasi ciclicamente. E, sotto la sua azione, nell'idea di obbligo di volta in volta prevale o l'immagine del vincolo derivato da un principio di reciprocità (o di rivalsa), oppure la rappresentazione di un legame che si vuole irriducibile alle pretese ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] feste civili, fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo di Dio. Forse per una derivazione da quest'uso, la caratteristica centrale della festa sarà sempre più individuata nella sua capacità di unificare, di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] circondano il Mar Mediterraneo, sia, con differenze di scarso significato, degli altri eco sistemi di tipo mediterraneo.
Derivazione da due ceppi floristici
Nella flora vascolare dell'area mediterranea si possono distinguere due componenti: i gruppi ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed enigmatico, la capacità di accennare a più ampi significati.
Le estetiche di derivazione romantica insistono non più sul s. ma sull’allegoria, espressione della disarmonia tra arte e realtà, tra ricerca ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] da enunciati più generali: per es., la l. delle inverse in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione sperimentale (l. empiriche: per es., la l. di van der Waals; l. statistiche: per es., la l. di distribuzione degli ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] 12 consentono trasformazioni sulle espressioni, prescrivendo come aggiungere o eliminare connettivi e quantificatori in espressioni date. Una derivazione nel calcolo N di un’espressione A è una successione finita di espressioni ciascuna delle quali o ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] rappresentano, al fine di poter utilizzare, per questo, apparecchiature di tipo informatico.
Dal termine multimedialità ne sono derivati altri: il più diffuso è ipermedialità. Esso fa riferimento a sistemi (informatici) nei quali è possibile accedere ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] Bretagna, come, soltanto per fare un esempio, il tennis, non trova un equivalente in Cina. Appropriandosi degli sport di derivazione occidentale, i cinesi li hanno dotati di significati morali che sono più consoni alla loro cultura. Il fair play è ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] ", in quanto si stabilisce tra soggettività dei "mondi vitali" e sistema sociale, secondo un rapporto di conformità che può derivare direttamente da tali mondi, oppure poggiare su coazioni esterne. Con un linguaggio diverso, si potrebbe dire che, se ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.