Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] alle caratteristiche di una autonomia più o meno ampia a seconda dei casi, ma mantiene sempre il carattere derivato e non originario dell'ordinamento dell'unione o organizzazione. La personalità giuridica dell'organizzazione non ha carattere assoluto ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] del periodo. Ma non sembrano emergere nel primo espandersi del movimento componenti specificamente apocalittiche e millenaristiche di derivazione gioachimitica, come avverrà chiaramente in seguito e come il collegamento di Salimbene tra i loro inizi ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] umanità; la transizione a una rinnovata età dell'oro si sarebbe realizzata - e anche qui è evidente la derivazione da Fourier - attraverso il libero dispiegamento del gioco combinatorio delle "passioni", largite agli uomini quale "suggello / all ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] piccoli e ragazze numerose" (Provvisioni, 483, c. 84r). Da una supplica del 3 giugno 1437, presentata per ottenere una derivazione idrica a uso domestico, si apprende che la sua abitazione era allora in contrada delle Pescherie.
Nel luglio 1440 fu ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] teorico, alla scuola di C. difendono un approccio all’analisi economica basato sul concetto di sovrappiù, di derivazione marxiana, in continuità con l’opera di Sraffa piuttosto che con l’originaria impostazione marshalliana.
Editoria
C. University ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] antagonisti. Il linguaggio monetario della propaganda sasanide15 non è parimenti immune da adozioni di motivi di schietta derivazione romana, che confermano la permanenza di influssi ellenistici, in una categoria di oggetti quanto mai esclusiva e ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 1970) ‒, che si traduce anche nella diffusione degli ordines iudiciarii, sorta di manuali per il nuovo processo di derivazione romanistica (Fowler-Magerl, 1994). Diviene normale, ad esempio, mettere per scritto la sentenza e darne lettura al momento ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso periodo, entravano alla pari un elemento di derivazione corporativo e uno di attesa messianica; idee e atteggiamenti cui diede forma soprattutto nella conferenza Il socialismo ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] dopo la morte di Carlo I, tradotto e ampliato nella Breve informazione (ma il Monti ha poi revocato in dubbio questa derivazione). Più certo e interessante è il fatto che il C. abbia utilizzato documenti, che erano in suo possesso, come il famoso ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’ingenuità del giovane protagonista, è resa senza cedimenti retorici, in tutta la sua crudezza. Modello paradigmatico di un naturalismo derivato dall’opera di É. Zola è McTeague (1899), romanzo con cui F. Norris indaga, non senza un gusto per il ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.