CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] dei pastori, dedite alla rapina e all'ingiusta sottomissione dei vicini. Seguendo uno schema evolutivo di evidente derivazione rousseauiana, il C. delinea il progressivo affermarsi di più complicate e progredite forme di governo, caratterizzate dal ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] introdotto dal fratello Federico nel seminario di Bergamo; l'uno e l'altro, infatti, testimoniano chiaramente una comune derivazione borromeiana. Lo statuto del seminario trevisano non ci è pervenuto nel testo originale, ma in una stesura posteriore ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione cinese; nella sua versione popolare era declamato da monaci girovaghi e, riprendendo il tema della lotta fra i clan guerrieri ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] sacralità del luogo, come del resto è opinione diffusa che il s. sia una forma primitiva del tempio che ne sarebbe derivato per via di evoluzione. Perciò il s. si presenta fenomenologicamente come uno spazio sacro al pari di tutti gli altri luoghi ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] mazziniana divenne operativa, il G. fu uno dei tanti preti mantovani che, abbandonato definitivamente il moderatismo di derivazione giobertiana, scelsero la via della cospirazione diffondendo tra gli Austriaci il timore che grazie a loro gli impulsi ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] del Necrologio verginiano, compilato agli inizi del XVI sec. sulla base di un testo risalente al 1403, a sua volta derivato da un elenco obituario più antico come prova la menzione di personaggi vissuti nel sec. XIII (Monachesimo, 1990). In esso ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] chierico J.-F. Murgeray introduceva a Torino l'AA (Assemblée des amis o Assemblée des associés), considerata una derivazione delle Congregazioni mariane dei gesuiti. Gli associati appartenevano quasi tutti all'Amicizia cristiana; il L., compagno di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dell'insegnamento tale da valorizzare i reali centri d'interesse di una materia che dalla legislazione di derivazione lateranense aveva ricevuto profonde spinte di rinnovamento. Dopo una introduzione sugli accordi del 1929, la prima parte ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papa nel Medio Evo, fino alle monarchie assolute e in altra forma anche dopo, fino al 1848, ma ne è una derivazione necessaria di compromesso. D’altronde anche nei periodi più splendidi del papato e del suo potere supernazionale, le cose non andarono ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] lignea risente certamente dell'influsso spagnolo, mentre il carattere stilistico della figura principale è di chiara derivazione gaginesca. Colpiscono la sovrabbondanza delle decorazioni e certi elementi arcaici come le proporzioni più piccole dei ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.