Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] artistica ed evidenzia la centralità svolta in entrambi gli ambiti dalla 'facoltà mimetica'. Il concetto di mimesi, di derivazione aristotelica, vede nell'imitazione la funzione fondamentale dell'arte, e in particolare del teatro e degli altri generi ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] del cristianesimo in Cina è necessario il superamento positivo di tale situazione, anche per il contributo che potrebbe derivarne al rinnovamento delle strutture del cattolicesimo mondiale. Continente delle grandi masse, l'Asia è comunque la regione ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] New Age, viene la possibilità di conseguire, da parte dell'iniziando che persegua il dovuto training, una condizione di euforia derivante dalla sensazione di essere liberati dal peso degli altri o della storia. Risulta evidente a questo punto come l ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] inculcate nelle sagre pagine, le quali in più luoghi non lasciano di farci riflettere, che la pubblica Autorità è una derivazione della potestà divina, e che non si può conseguentemente resistere a quella senza resistere a Dio medesimo, e senza ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] in data 19 febbraio 193333. Il timore di un rinascere delle violenze fasciste «contro l’Azione cattolica, quasi derivazione di sorpassata democrazia», richiedeva anche un assistente più ‘morbido’ nei confronti del regime dopo la crisi del 1931 ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] della liberazione è andata approfondendo le sue radici nella tradizione cristiana e nell'esperienza spirituale, riconoscendo la sua derivazione dalla mistica spagnola del siglo de oro, il Cinquecento, che incontra Dio non evadendo dalla storia, ma in ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] una riforma complessiva della materia degli enti ecclesiastici, realizzata poi con legge n. 222 del 1985, di derivazione pattizia, che prevede anche un nuovo meccanismo di finanziamento della Chiesa (ottopermille, e offerte deducibili).
Nello stesso ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] e del 1064 - contribuì alla rielaborazione, nelle loro collegiate e nei priorati, delle unità residenziali su schemi claustrali di derivazione cluniacense (Saint-Sernin a Tolosa, inizi sec. 12°; S. Orso ad Aosta, 1132 ca.; Saint-Caprais ad Agen, metà ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di Leone XIII imponeva un cambiamento dei consolidati equilibri individualistici dei vescovi ma consentiva che il disagio, derivante dalla nuova situazione sociale e politica della Chiesa nel Regno d’Italia, trovasse espressione e soluzioni comuni ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , può dar credito a vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell'opera dunque sono derivati in primo luogo dal suo essere formata in una situazione socioculturale: il pubblico è elemento determinante e per la materia ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.