CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] del secolo XVII. Vi è aggiunta inoltre una Febrium curandarum exercitatio, cioè un trattato di chiarimento sui metodi proposti, di derivazione galenica.
Le cinque opere, tre stampate vivente l'autore e due edite postume (il C. lasciò però scritto nel ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dell'alternanza piacere-dolore, e presenta una definizione utilitaria di "bene" e "male"; sostiene poi idee di derivazione scettico-libertina, come l'origine puramente biologica del sentimento amoroso, quella politica dell'istituto del matrimonio e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] scienza medica. Nonostante ciò la sua riflessione individuava alcuni punti fermi quando stabiliva che "il fondamento e la immediata derivazione di un sistema di medicina è la filosofia del tempo al quale corrisponde; per cui per intenderne l'intima ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e di A. Perroncito sulla rigenerazione dei nervi, queste ultime condotte con il metodo di Cajal dell'argento ridotto (derivato dalla "reazione nera"). Nel 1905 moriva Kölliker, ponendo fine a uno dei più fecondi sodalizi scientifici e rapporti di ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.