Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] e cellule, e sono dovuti alla differenza delle modalità emostatiche tra specie diverse. Mentre è dimostrato che i derivati dell'eparina, l'antitrombina III e l'inibitore della prostaciclina prevengono alcuni problemi legati all'incompatibilità della ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] prive del commento, si può presumere che in origine esse fossero basate su di un testo, ora separato dai suoi derivati. Le stesse dimostrazioni mediante dissezione dell'a. interna avevano luogo seguendo un manuale e sotto la sua autorità. La famosa ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] a esigenze di igiene e sicurezza sia in caso di epidemie sia di altre fatalità inattese. Il modello funzionale, forse derivato dall'accampamento militare romano che disponeva di tende e baracche attrezzate per il ricovero degli infermi, era già stato ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] come si è già detto - da Wyman e White con l'uso di una sequenza arbitraria di DNA umano non ripetitivo derivata dalla ben nota prima libreria genomica umana costruita da Maniatis (v. biologia molecolare).
La lunghezza fisica del genoma aploide umano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] passaggio di qualcosa di invisibile da un organismo all'altro. La visione ambientale dell'origine delle malattie, di derivazione ippocratica, prevalse fino all'ultimo quarto del XIX sec. sotto l'etichetta di localistica o di miasmatica, intendendo ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] , sono sempre necessari ulteriori studi su pannelli più o meno numerosi di linee cellulari o colture primarie di derivazione simile o diversa rispetto alle cellule inizialmente utilizzate nel programma di screening. Ciò permette di stabilire la ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] III sec. fu arricchita dei sinonimi delle varie piante, derivati forse dalla compilazione di Panfilo di Alessandria (I sec. gr. 66, affine a Firenze, Laurenz., Plut., lxxxvi, 9, derivato forse da altro codice perduto dell'Escorial del sec. XV.
c) ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] nani. Infatti, non possono essere considerati tali gli esseri compositi scaturiti dalla fantasia di J. Bosch la cui derivazione dai grilli medievali, a loro volta dovuta alle gemme gnostiche e ai grylloi grecoromani, è stata ampiamente dimostrata da ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] malnutrizione proteico-calorica, può essere stimata rilevando l'escrezione urinaria giornaliera della 3-metil-istidina, aminoacido di derivazione mioproteica, che come tale non è utilizzabile per la sintesi di nuove proteine e viene quindi escreto ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] spessso ad altri disturbi mentali.
Eziologia dei disturbi d'ansia
Esistono diversi orientamenti e tradizioni di derivazione psicologica, psicopatologica e psichiatrica circa la ricerca delle cause delle manifestazioni ansiose nell'animale e nell ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.