Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] alla vita acquatica. I fossili dei Tetrapodi più antichi mostrano da sei a otto dita, forse per la più recente derivazione dai raggi delle pinne, ma successivamente gli arti pentadattili divennero dominanti. Nel polso di una mano pentadattila di tipo ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] volumi: Morfologia degli essudati – Citodiagnosi (Widal e Raveaut), Siena 1903; I leucociti non granulosi del sangue. Loro derivazione e significato, Torino 1906; La genesi endoteliale dei mononucleati del sangue, Siena 1907 (il volume comparve anche ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] trattate, in un certo senso, alla stessa stregua di una somma ordinaria (valgono per esse teoremi sul limite, la derivazione e l’integrazione in tutto simili a quelli validi per un’ordinaria somma di funzioni; ➔ serie).
Calcolo delle probabilità ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e i suoi derivati, che avrebbero la stessa azione delle radiazioni; c) fattori ereditari: è stata rilevata una maggiore incidenza in più membri ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] analisi del rapporto quantitativo dell'elemento che porta il contrassegno nella sostanza di partenza con quello della sostanza derivante. Nel campo degli isotopi stabili si determina con lo spettrografo di massa il loro contenuto percentuale in atomi ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] educativi del gioco e del lavoro, all'ambiente sociale, alle sue esigenze di adattamento e alle complesse interreazioni da ciò derivanti. La variabilità è estrema, anche in seno a una stessa cultura, a uno stesso ambiente sociale, a una stessa ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] composti da pliche della pia madre, ciascuna delle quali dotata di un capillare, ricoperte da una lamina epiteliale di derivazione ependimale. L'epitelio, formato da un singolo strato di cellule cuboidali ciliate adese a una membrana basale continua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] che, tra l'altro, spiega come suturare le fistole ano-vaginali che si possono formare dopo il parto ‒ e di alcune opere derivanti dai Gynaecia di Muscio (tra cui, per es., due testi inglesi tardo-medievali, uno dei quali contiene i disegni di Muscio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] un effetto generico, vale a dire tanto il moto meccanico dei muscoli quanto fenomeni vari d'infiammazione, revulsione, derivazione ed evacuazione. Herman Boerhaave (1668-1738) ‒ maestro per un'intera generazione di medici che frequentò le lezioni di ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] in alcuni pesci fossili (Placodermi), che utilizzavano il margine osseo della mascella stessa per catturare le prede. Sebbene la derivazione dei denti da squame placoidi modificate venga in parte messa in discussione, è chiaro che sia l'epidermide ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.