tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] è stata osservata nella risposta cellulare ai fattori di crescita quali l’EGF e il PDGF (fattore di crescita di derivazione piastrinica);
• proteine correlate con fattori di crescita: ad es., la proteina codificata dall’oncogene c-sis, strettamente ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] a miastenia grave e ad altre neoplasie non timiche (linfomi, mieloma multiplo ecc.). Sulla base della loro derivazione istogenetica, accertabile all’indagine istopatologica, i timomi si distinguono in corticali, midollari, prevalentemente corticali e ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] bicarbonato va a sostituire il bicarbonato e a rigenerare gli altri tamponi che sono stati consumati per bloccare gli ioni H+ derivanti dai 50-80 meq di acidi prodotti dal metabolismo. La produzione di ioni HCO3- (introdotti nel plasma) e di ioni H ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a tendenze che appaiono di volta in volta antagoniste o convergenti. È questo il caso della nosologia moderna derivante dall'empirismo medico di Sydenham; essa aspira a classificare le malattie secondo il modello delle tassonomie vegetali, prendendo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] l'uva passa, le mele e così fino a 23 tipi di frutti differenti e rispettive qualità, benefici ed effetti negativi derivanti dalla loro assunzione), degli ortaggi (in generale, ci mette in guardia contro tutte le verdure che, in virtù della loro ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] le resine a scambio ionico e gli inibitori dell'assorbimento intestinale del colesterolo, l'acido nicotinico e i suoi derivati, i fibrati, gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi. Questi farmaci hanno caratteristiche peculiari, che li rendono più o meno ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] anatomiche si rifanno quasi completamente a Galeno. Qualcuno ha visto nelle sue opere, in parte con ragione, una derivazione da quelle di Giovanni Argenterio di cui era stato discepolo. Le numerose pubblicazioni del C. peccano di prolissità a ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] , XXXVI(1907), pp. 642-651; Sull'esistenza nella cornea di fibre elastiche colorabili col metodo di Weigert. Loro derivazione dai corpuscoli fissi, ibid., pp. 711-729; Disposizione del tessuto elastico nell'iride dell'uomo adulto e di alcune ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] del gene che codifica il recettore NMDA, N-metil-d-aspartato (Schiffer 2002). L'infusione del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF) nel cervello determina un effetto simil-antidepressivo in due modelli comportamentali di d., la learned ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ; la carne di vipera per la triaca, l'antidoto universale contro ogni tipo di veleno ‒ la maggior parte dei medicinali era derivata dalle piante.
Sin dai primi anni del XVI sec., tra le richieste di riforma della medicina vi era anche l'esortazione ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.