In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] originarie arabo-orientali delle cifre (analoghe a quelle arabe moderne: fig. M), bensì quelle occidentali (cosiddette cifre ghubār), di derivazione diretta dalle indiane. L’importanza che ha lo zero nel sistema di n. decimale fece sì che in Europa ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] P è determinata dalle derivate
delle equazioni (2). Il vettore (ú, ÿ rappresenta la velocità istantanea del punto in movimento e la sua derivata (ï, ÿ) = (d2 x/dt2, d2 y/dt2) ne individua l'accelerazione. Il punto C della fig. 1 è il centro di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] area F di un quadrilatero irregolare generico di lati a, b, c, d, cioè F=[(a+c)/2]×[(b+d)/2], e la formula, derivata da questa ponendo un lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] condizionate μi(θj|h). Se la congettura σj non esclude che una certa storia h possa verificarsi, allora μI(θj|h) è derivata da σj e dalla credenza iniziale πI, come nel precedente esempio. Un profilo (σ,μ) che soddisfa questa condizione è detto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] allo studio delle proprietà differenziali delle superfici; di G.L. Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzione f(x) e al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] n elementi a k a k è pari a
e per calcolare questo numero usa l'uguaglianza
Procede quindi al calcolo degli esseri derivati, rango per rango, utilizzando l'espressione
per 1≤p≤16, m=4, n=12, il cui valore è il coefficiente binomiale
questo ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] ; i tensori Tab...pq... definiti su M, con le loro operazioni fondamentali; in particolare, si indicherà con Tab...pq...k, la derivata covariante di T, e con δab...cde...f il tensore di Kronecker (le cui componenti valgono 1, − 1,0 a seconda che ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] con le proprietà che d(uv)=(du)v+(Ωu)dv per u e v in C arbitrari; inoltre, per ciascun elemento z in H esiste un'unica pseudo-derivazione D0 (z) su C che trasporta w in 〈w,z〉 e w* in 0. D0 (z) è l'aggiunto di C0 (z), l'operazione di moltiplicazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] di Grassmann, da cui attinge l’importanza delle definizioni per ricorsione; poi passa a elencare vari risultati aritmetici derivabili dai suoi assiomi, inclusi alcuni teoremi degli Elementi di Euclide e il piccolo teorema di Pierre de Fermat; infine ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] sono quelle che impediscono di caratterizzare → come un rapporto di implicazione in cui sia l'antecedente effettivamente usato per derivare l'antecedente: prima fra tutte la legge della rilevanza A→(B→A), vista come esemplare fallacia della rilevanza ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.