Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] 1808). L’autore partiva da una variante della teoria delle funzioni analitiche di Lagrange, che egli chiamava calcolo delle derivazioni. L’opera, notevole per la sua completezza, contiene anche risultati nuovi come il ‘teorema di Brunacci-Abel’ sulle ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] migliore e più chiara comprensione dell'astronomia rispetto a quella che si poteva ottenere dalla traduzione latina di Gherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba.
Purbach morì l'8 aprile 1461 e non portò a termine il suo lavoro ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] con le algebre alternative e di Jordan. Così, G2 è l'algebra delle derivazioni dei numeri di Cayley, F4 è l'algebra delle derivazioni dell'algebra di Jordan eccezionale. Una derivazione D di un anello è una applicazione additiva che soddisfa la legge ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] all'insieme delle funzioni crescenti e continue da X in X (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di Scott è alla base della semantica denotazionale dei linguaggi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] . L'esposizione sulla radice quadrata, presente in tutti questi autori, è illustrata da molti esempi che dimostrano chiaramente la derivazione degli uni dagli altri e dalle loro fonti; così, l'esempio √4500 è tratto dal Libro I dell'Almagesto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] a uno, abbiamo in tutto 15 elementi, di cui 12 appartengono al terzo livello degli effetti, senza che siano esseri intermedi per derivare gli altri. Questo è quanto al-Ṭūsī espone nel commento al Kitāb al-Išārāt wa-'l-tanbīhāt e nel trattato Fī bayān ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] o discrete, non più necessariamente distribuite in modo identico, con valori attesi μi e varianze σ2i, l'equivalente di
Le derivazioni di varie forme del teorema del limite centrale effettuate da Laplace e da Poisson, che in base ai nuovi standard ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] rinnovamento così notevole.
La divisione delle figure
La storia del trattato euclideo Divisioni delle figure e delle sue derivazioni è alquanto complessa. Come abbiamo osservato in precedenza, il testo greco è da considerarsi perduto, così come la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] indiane (Sindhind - Siddhānta). Anche il titolo Zīǧ al-Arkand designa il rifacimento persiano di una fonte indiana. Zīǧ, derivante dal medio-persiano zīk 'catena (d'ordito)', oppure piuttosto dal medio-persiano zeh 'corda, cordella metrica' (riferito ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] nel 1213 Bao Huanzhi ristampò la raccolta, la sua postfazione indicava i Nove capitoli come Canone principale, dal quale derivavano tutti i procedimenti presi in esame dagli altri. L'attribuzione della sua composizione al duca di Zhou, e quindi ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.