L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] il cane non canta («canis a non canendo»). Nonostante tale controsenso – le regole della formazione di parole suggerirebbero piuttosto una derivazione di canere da canis – l’esempio mette in evidenza lo sforzo di mettere a confronto parole che si ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] ’io tua dimanda / s’io m’intuassi come tu t’inmii», Par. IX, 80-81).
La II classe in -e-, comprendente verbi di derivazione latina e per di più spesso irregolari, non è mai stata produttiva.
La III classe, produttiva fino al medioevo (si pensi ai ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] e manga poi (già penetrati attraverso i cartoni animati televisivi giapponesi, a partire da Goldrake, giunto in Italia nel 1978 e derivato, a sua volta, da un manga):
Talos, Selena, Bhahl! Andate, difendete la fortezza e la macchina del tempo a tutti ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] lingue e dialetti, per via colta o popolare. Un toponimo può avere una forma dialettale e una forma ufficiale, talvolta derivati da una diversa base, o più forme, anche ufficiali, come accade per i territori delle ➔ minoranze linguistiche, qual è l ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] . Sicuramente d’oltralpe provengono bisturi (con accentazione odierna indebita; ancora recentemente bisturì), una serie di termini derivati da basi sicuramente francesi (tabagismo), parole come cirrosi, difterite o flebite, e poche voci non adattate ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] stessa entità; oppure indiretto, quando il referente posto a tema si collega al cotesto passando per una derivazione semantica, iscritta nel lessico (animale ← gatto) e contestuale, mediata dalla conoscenza del contenuto del testo, della situazione ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] linguistica italiana. Un’altra notevole corrente di opposizione, nell’ambito di tendenze letterarie logico-razionalistiche e di derivazione cesarottiana, fu quella rappresentata da Francesco Torti (Il purismo nemico del gusto, 1818; poi nel volume ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] e di Benevento.
Già in un passato molto lontano, dunque, la frequente attribuzione di un nome a un corso d’acqua derivava da ragioni di tipo pratico e, anche se non mancano casi di sostituzione, solitamente il nome veniva trasmesso, con eventuali ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] , specialmente se finali di enunciato o in presenza di un confine di morfema, come in mangiai, mai, poi, o nei derivati come co-incidenza, auto-ipnosi.
La frequenza delle due diverse strutture nel lessico italiano è assai diversa: a fronte di un ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Tali innovazioni, tra cui emerge l’impiego del bugnato e del capitello protoeolico, sono generalmente ritenute di derivazione fenicia.
Le proibizioni religiose di raffigurare esseri animati e più specificamente di plasmare e scoprire idoli, alle ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.