RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] cotone e di seta), zolfo, prodotti chimici, ecc. L'Italia importa dall'U. R. S. S. prima di tutto petrolio e derivati (il 40% del valore totale nel 1931), cereali (frumento e avena), legno e legnami, pelli e carbon fossile.
Comunicazioni. - Tanto nel ...
Leggi Tutto
Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] adottate l'una in riforma dell'altra, specialmente per quanto riguarda le modalità dell'elezione dei componenti cosiddetti togati, cioè di derivazione giudiziaria: sono le ll. 24 marzo 1958 nr. 195; 13 luglio 1965 nr. 838; 18 dic. 1967 nr. 1198; 22 ...
Leggi Tutto
I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] una tecnica pragmatica puntuale. Nei sistemi romanisti si registra il tentativo di rendere omogeneo il diritto di derivazione comunitaria al diritto interno, ma si evidenziano molte lacune. I sistemi a modello germanico incontrano maggiori difficoltà ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] […] il Codice civile cinese è, nella sua essenza, il culmine di un’epoca di continui sviluppi che sono derivati dall’insegnamento del diritto romano sulla base della codificazione di Giustiniano nelle Università italiane del dodicesimo secolo. […] È ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] che viene abrogata.
Dalla descrizione si ricavano molti altri elementi che caratterizzano l’abrogazione espressa (e per derivazione, come vedremo, anche altre forme di abrogazione): 1) anzitutto l’abrogazione presuppone lo scorrere del tempo e ...
Leggi Tutto
Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] il corner e lo squeeze) volte a pre-posizionarsi in una posizione dominante su un certo strumento finanziario o su un derivato, in modo da poterne governare la domanda, l’offerta o il prezzo alla data in cui gli altri operatori saranno obbligati ...
Leggi Tutto
Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] mancata previsione dell’indennizzo in caso di danni derivanti dalla vaccinazione antinfluenzale, suggerivano di rivolgersi nuovamente alla tale che deduceva la sussistenza di un nesso di derivazione causale tra la patologia che l’aveva colpito e ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dell'insegnamento tale da valorizzare i reali centri d'interesse di una materia che dalla legislazione di derivazione lateranense aveva ricevuto profonde spinte di rinnovamento. Dopo una introduzione sugli accordi del 1929, la prima parte ...
Leggi Tutto
Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] relazione ad un reato commesso dopo la data di entrata in vigore di tale atto normativo, possa consentire l’ablazione di profitti derivanti da altri reati compiuti in epoca anteriore (C. eur. dir. uomo, 9.2.1995, Welch c. Regno Unito).
Si tratta di ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] nemico personale, esemplato sull' bis ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.