Istituto di derivazione anglosassone che indica genericamente un vincolo costituito sulla nave, sul carico o sul nolo a garanzia dei creditori. Alcuni esempi di l. richiamano le ordinarie figure del pegno [...] garanzia reale sulla nave, o anche sul carico o il nolo, a soddisfacimento di crediti sorti per l’esercizio della navigazione o derivati da danni causati dalla nave. Esso si configura come una actio in rem, che abilita il creditore ad agire per la ...
Leggi Tutto
Termine di derivazione anglosassone utilizzato per designare il delitto di abuso di informazioni privilegiate.
Tale reato è stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano con la l.n. 157/1991 attuativa [...] in modo sensibile sui prezzi dei predetti strumenti. Caratteristiche analoghe connotato l'informazione privilegiata concernente strumenti derivati che i partecipanti ai mercati in cui tali strumenti sono negoziati si aspettavano di ricevere secondo ...
Leggi Tutto
Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] il d.m. 8.6.2011 – i quali contengono numerose regole, non di rado complesse, che derogano a loro volta alla derivazione rafforzata nel prevedere la prevalenza delle norme tributarie. Inoltre, con il d.l. 29.12.2010, n. 225, il legislatore tributario ...
Leggi Tutto
Il leasing è un’operazione finanziaria di derivazione straniera, con cui si può ottenere la disponibilità di un bene mobile o immobile evitandone l’acquisto. Consiste nella locazione del bene, acquistato [...] o fatto costruire da un terzo, detto locatore o impresa di leasing, su scelta o richiesta del conduttore del bene, che ne ottiene così la disponibilità dietro versamento rateale di una somma di denaro ...
Leggi Tutto
Antico nome veneziano del contratto di commenda. La sua derivazione da ‘rogare’ indica la gratuità originaria del contratto, che lo differenziava dalla commenda; altra sua peculiarità era data dal fatto [...] che non nacque legato al contratto di trasporto ...
Leggi Tutto
Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] Unione», secondo le espressioni riprese dai Trattati ed utilizzate dalla Corte di giustizia oltre che da alcuni atti di diritto derivato (cfr. il regolamento UE n. 1302/2013, che all’art. 1, fa riferimento a «territorio dell’Unione»; in precedenza ...
Leggi Tutto
. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] fra i due peli morti dei canali, a monte e a valle del meccanismo motore".
Art. 16. "Per le concessioni di derivazione d'acqua ad uso promiscuo d'irrigazione e di bonificazione. il canone sarà ridotto alla metà di quello stabilito per la irrigazione ...
Leggi Tutto
Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] ma è se tali contratti – e sarebbe da indagare se si possa ancora parlare di contratti: «il declino dell’accordo, derivante dalla crisi della parola e del dialogo, dissolve il contratto nella combinazione di due atti unilaterali» (Irti 1998, pp. 347 ...
Leggi Tutto
Il buono è un documento rilasciato come equivalente di una determinata somma indicata nello stesso, o che dà diritto a ricevere, all’atto della presentazione, cibi, vestiario o altra merce.
Buoni ordinari [...] e poliennali. - I buoni ordinati, con derivazione dagli Exchequer bills emessi in Inghilterra fin dal 18° secolo, sono parte rilevante del debito pubblico fluttuante degli Stati moderni. Originariamente destinati a fronteggiare squilibri di cassa per ...
Leggi Tutto
Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] c.p.p.3; la confiscabilità, nella maggior parte delle figure ablative, di beni di valore equivalente a quelli direttamente derivanti dal reato, prescindendo così da un rapporto di pertinenzialità diretta tra la res e l’illecito penale 4.
Il rinnovato ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.