BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] B. dichiara di essersi ispirato alle Istorie dei Turchi di F. Sansovino), e il cupo senso dei destini umani, di evidente derivazione tassesca, piacquero tanto che, tra il 1620 e il 1658, si registrano almeno sei edizioni della tragedia.
Dal punto di ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] sacra (chiesa di S. Antonino e Congregazione del Crocifisso, a Sorrento), invece, si muove nei termini di un accademismo provinciale di derivazione da S. Conca e da F. De Mura.
Bibl.: G. Amalfi, Ancora della leggenda di Raimondo di Sangro e dell ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] prima delle due opere filologiche del C., il Trattato della vera origine,e del processo,e nome della nostra lingua.
La derivazione dell'italiano dal latino popolare è la tesi di fondo di tutta l'opera. Già dal primo capitolo viene sgombrato il campo ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] "a. D. DCCCXVII" (Hoffmann, 1965, p. 125).
Membro della famiglia ducale beneventana, G., il cui nome è di chiara derivazione germanica, succedette al franco Teodemaro (777/778-796), durante il cui governo Carlo Magno aveva rilasciato il 28 marzo 787 ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] con Storie della Croce e Storie di Cristo, della chiesa di S. Francesco a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l'influenza di Agnolo Gaddi, anche per ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e gli animi, e i costumi / degenerò ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] fu ai suoi tempi considerato maestro nell'arte del contrappunto; fedele allo stile a cappella di chiara derivazione palestriniana, compose esclusivamente musica religiosa e gran parte delle sue composizioni a sole voci senza accompagnamento rivelano ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] patriottico ("Per lo bruciamento delle immagini dei tiranni", 1799)., che rispecchiano entrambe la grafia originaria "Cimmarosa" - di chiara derivazione dialettale, è stato notato (cfr. F. Florimo, p. 379): grafia alla quale si rifà, del resto, anche ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] attacchi provenienti da periodici della destra qualunquista e neofascista quali Il Merlo giallo e Meridiano d’Italia gli derivarono dal costante impegno che egli stava profondendo nelle aule dei tribunali contro Rodolfo Graziani, già viceré d’Etiopia ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] " (Cesareo, La poesia sicil. ..., 1894, pp. 307 s.). Niente in realtà impedisce di ammettere.la nascita in Alcamo; il cognome derivato dal luogo d'origine attesterebbe, ed è un dato di qualche importanza; che il poeta ne dimorasse lontano.
Ipotesi ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.