Uomo politico italiano (n. Catania 1950). Si è laureato in Medicina e Chirurgia e ha iniziato la carriera politica nel Movimento Giovanile della DC catanese; lasciate le cariche di deputato all’Assemblea [...] conclusesi con l’assoluzione), ha continuato l’ascesa in politica prima con il CCD e poi con l’UDC (partiti di derivazione democristiana). Già europarlamentare (1999-08), nel 2000 è stato eletto vicesindaco di Catania, ma si è dimesso nel 2003 quando ...
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Scrittore malese (n. Belimbing Dalam, Malacca, 1935). Ha dato un contributo fondamentale alla letteratura malese contemporanea con raccolte di versi e racconti brevi, scritti saggistici, e numerosi romanzi. [...] Langit petang ("Cielo di pomeriggio", 1978), in cui si fondono tecniche narrative e ispirazioni diverse, di chiara derivazione occidentale; Hujan pagi ("Pioggia di mattina", 1987), romanzo di vaste dimensioni, ricco di notazioni psicologiche, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di Thomas Hobbes). L’idea principale, di derivazione aristotelico-tomistica, è quella di una dominanza della virtù sul vizio, che rende logico il ricorso ai premi in ...
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Studioso inglese di storia comparata delle religioni, di etnologia e di egittologia (n. 1887 - m. 1949); professore nelle università di Cambridge, Manchester, Oxford e Londra, esploratore tra i Pondo dell'Africa. [...] teorie sulla dinamica della diffusione (la distribuzione delle culture è in rapporto con quella delle materie prime) e sulla derivazione degli elementi di una cultura da situazioni concrete e non da invenzioni. Tra le opere: The megalithic culture of ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] Cagliari. La sua nterpretazione storicista delle manifestazioni religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione crociana, è in netta opposizione alle varie teorie di matrice funzionalista ritenute viziate da un'impostazione ...
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Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] colore: tonalità che ben si adattano alle inquietanti personalità degli antieroi di Losey, molti dei quali di derivazione pinteriana. Dotato di una solida tecnica, ha alternato risultati di onesto artigianato professionale a progetti figurativi più ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1984, p. 255), fu attivo a Napoli tra il 1636 ed il 1655, anno dell'ultima notizia certa su di lui.
Di derivazione fiamminga appare anche l'appellativo del D., variamente riportato come Lokel, Loket, Lopet, Lozet o Lo Zet, che va inteso piuttosto ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] nemmeno negli anni migliori della carriera cinematografica, nella quale d'altronde i ruoli più celebri furono quelli di derivazione letteraria e teatrale. In realtà sviluppò fin dalla giovinezza una profonda consapevolezza delle differenze tra i due ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] e datata 1511, attualmente conservata nel duomo di S. Sofia a Lendinara. Il dipinto, pur essendo in larga parte di derivazione, non ha mancato di richiamare l'attenzione della critica, che ne ha da sempre riconosciuto, forse con enfasi eccessiva, l ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] chiesa di S. Pietro Martire a Seveso, il Martirio di un Santo della chiesa di S. Eufemia a Novara (firmato e datato 1678), derivazione dal Martirio di s. Marco di Daniele Crespi che si trova nella chiesa di S. Marco a Novara, e la tela raffigurante S ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.