ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di Bologna 62, 1973-1974, pp. 1-19; G. Bovini, Il problema della cronologia dei campanili cilindrici di Ravenna e della derivazione della loro forma, ivi, pp. 71-86; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , poiché concepisce modernamente la poesia come autonoma forma espressiva e introduce nello Stato moscovita la poesia sillabica di derivazione polacca. Fino al 17° sec., la letteratura scritta si esprimeva in prosa, mentre la poesia popolare, che ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] In particolare, l'abolizione nell'agosto del 1984 della ritenuta alla fonte (withholding tax), pari al 25%, sugli interessi derivanti da titoli obbligazionari emessi da residenti sul mercato interno e detenuti da non residenti, ha eliminato l'ultimo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] rappresentativo di una poetica dell'understatement. Di T. Dixon sono interessanti i progetti della famosa S. Chair del 1992, derivante da una sedia-scultura in gomma e ferro del 1987, che racchiude in un unico sinuoso segno le componenti della ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] a classificare i soggetti secondo dieci livelli di luminosità e di contrasto, anche in casi di ripresa col flash, derivandone 25 matrici funzionali, ognuna delle quali contiene uno o più modelli algoritmici. Questo sistema può dunque selezionare l ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] piccole. Così il piano regolatore vigente di Pechino, adottato nel 1983 dal Consiglio d'affari di stato, prosegue nella strategia (di derivazione sovietica) di creazione di nuovi poli urbani, 12 dei quali già esistono in un raggio tra i 20 e i 70 km ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] scomparsa del gesto della mano destra di sant’Anna a trattenere la Madonna, che però si vede in diverse antiche copie e derivazioni basate o sul cartone o su uno stadio intermedio del dipinto e che, come si dirà tra poco, è stato soppresso dallo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ).Naturalmente gli sviluppi artistici seguiranno vie assai più articolate, dove la concezione filosofica e razionale dell'arte di derivazione pitagorica avrà comunque un ruolo basilare, come pare di desumere dall'opera di s. Agostino (Svoboda, 1933 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] del sec. 12° da alcune miniature che illustrano un codice di Beda (Torino, Bibl. Naz., D.III.16), mentre modelli derivati dalle bibbie atlantiche si riscontrano nella produzione a cavallo dei due secoli (Milano, Bibl. Ambrosiana, A.120 inf.; E.45 inf ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] opera del 1105, vennero non solo aumentate di numero, ma tutte legate ex novo secondo una tecnica 'moderna' di probabile derivazione parigina (La Pala d'oro, 1994, pp. 149-159). Se la struttura dell'insieme ricorda alcuni altari tedeschi, come quello ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.