AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] riconosciuta è il Ritratto di Filippo Ricci (firmato) nella collezione Weitzner a New York, che mostra stretti rapporti di derivazione dai modi dello stesso Ghezzi. Della sua produzione di pittura di "storia", persi gli affreschi nel palazzo comunale ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] squadrate, ne formavano il rivestimento esterno. Su di esse, ai quattro angoli, erano scolpite semicolonne con base di derivazione ellenistica e con capitelli a campana. Coronava l'edificio una serie di merli a scalini, tagliati ad angolo retto ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] da un nuovo tipo di alzato 'a sala' e da un nuovo tipo di sistema portante - costituito all'interno da sostegni derivati dalla fusione del pilastro a colonna e di quello a fascio e all'esterno da contrafforti a guglia autonomi rispetto alla parete ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] ); sull'Acropoli era la statua di Zeus Polièus (Paus., i, 24, 4), il cui tipo è forse da riconoscersi nella lontana derivazione del Posidone di Milo, e le statue di due privati, Pandete e Pasicle, fatte in collaborazione con Sthennis (I. G., ii ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] Th. assistono a una scena affine. In Etr. Spiegel, cccxx, in cui Th., incoronata da Turan, funge da personaggio principale, la derivazione da una scena di toletta è provata dalla presenza di una cista che è un oggetto comune nelle scene suddette. In ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] costituì il coronamento abituale delle facciate, continuatosi nell’arte romana e nelle altre forme di architettura di derivazione classica, mentre nell’arte estremorientale i t. a falde leggermente concave, formanti spigoli curvilinei e costituiti di ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] al 3° e 4° secolo.Il nome B. testimonia l'origine portuale della città: la denominazione primitiva Bryggia o Bruggas, di derivazione scandinava, significa infatti 'imbarcatoio' o 'scalo'. Ciò ha fatto pensare che la fondazione di B. sia da mettere in ...
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GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] come somma complicata di piccole frazioni muscolari separate con precisione profonda le une dalle altre.
La lontana derivazione da Lisippo è assicurata, oltre che dalla ponderazione della statua e dalle caratteristiche del volto, dalla esistenza ...
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EL GARCEL
S. M. Puglisi
Insediamento neolitico nella provincia di Almeria (Spagna sud-orientale).
Questo villaggio capannicolo, situato su una elevazione di terreno presso il fiume Antas, è divenuto, [...] palesi, specialmente per quanto riguarda il repertorio microlitico e geometrico che rivela un sostanziale sottofondo di derivazione capsiana. Le genti di E. G. manifestano una spiccata predilezione per l'ornamentazione personale tratta dall ...
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LU T'AN-WEI
A. Tamburello
Pittore cinese vissuto a Nanchino nel V sec. d. C. durante il periodo della dinastia Sung (420-479). Fu pittore di soggetti buddisti e ritrattista famoso. In tale qualità, [...] rivelare forte influenza stilistica delle opere delle grotte di Yünkang (v.), il cui complesso monumentale, di parziale derivazione artistica centro-asiatica, sembra appunto risalga inizialmente alla seconda metà del V secolo.
Bibl.: R. Petrucci, Les ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.