ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] (Stiftkirche), la cui cornice è decorata con placche di smalto blu acceso con motivi campiti in bianco, secondo modelli di derivazione bizantina. Al centro è la figura del Salvatore con un libro aperto nella mano sinistra e su ogni lato sei apostoli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] una 'parlera' e la torre campanaria costruite in un momento successivo; esso propone, nonostante la policromia pietra-cotto, una derivazione diretta dal broletto Nuovo di Milano (Romanini, 1964, p. 183). L'impianto sembra dichiarare un avanzamento in ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] . 317-342; V. Barelli, I monumenti comaschi, Como 1899; G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, 2 voll., Roma 1901-1907 (Milano 19082); S. Monti, Carte di San Fedele in Como, Como ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] nella fase dell'Impero, riproduce le condizioni di affollamento dei vivi: nelle necropoli 'a colombario', di derivazione etrusca, sulle pareti di tufo di ambienti rozzamente squadrati, semplici edicole incorniciano nicchie sovrapposte entro cui sono ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] ruota intorno alle forme della costruzione, alle prestazioni energetiche degli edifici.
Il secondo approccio, di derivazione anglosassone, performance approach, può essere definito come ‘esigenziale-prestazionale’. Esso prevede un insieme complesso ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] torre di al-Ṣālih, del 1247), mentre la massiccia cittadella fiancheggiata da dodici torri e lambita a N dal canale Banyās (derivazione del fiume Baradā), che fungeva da fossato, fu a sua volta ricostruita integralmente nei primi anni del sec. 13° da ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] spiega l'insorgere di qualche riserva (Castagnoli, 1944) circa la possibilità di identificare nelle mappe di quest'ultimo una derivazione delle formae ufficiali del catasto romano.
Non va inoltre dimenticato che la riedizione di entrambi i rami della ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] borgognone mutuata da Fossanova. In particolare il pulpito, a cassa quadrata sostenuta da colonne e recante forme di derivazione classica, è generalmente messo in relazione con opere campane quali gli amboni nel duomo di Salerno e in quello ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] l'inferiore e la mediana sono ripartite in arcature cieche, la superiore è aperta da una galleria di archetti di netta derivazione lombardo-renana.Il cantiere di Lund fu all'origine di un'intensa attività architettonica: nel corso del sec. 12° furono ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] di iniziali miniate dalla complessa ed elegante decorazione a intreccio animalistico, anche se non mancano apporti di derivazione continentale, come attesta la presenza, accanto alle iniziali, di scritture in capitale rustica dal tratto sottile e ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.