Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] studiosi di gran competenza esitano a definirle creazioni autentiche di Colonia e tendono piuttosto a considerarle singole derivazioni da prototipi dell'Oriente ellenistico, malgrado là questi tipi non esistano affatto.
La tettonica pura e severa ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] musive, che avranno la massima fioritura nella seconda metà dello stesso secolo e al principio del seguente. Più che di derivazione di schemi e motivi di tradizione greca sembra che per i mosaici di età romano-imperiale si possa parlare di ripresa ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di Bologna 62, 1973-1974, pp. 1-19; G. Bovini, Il problema della cronologia dei campanili cilindrici di Ravenna e della derivazione della loro forma, ivi, pp. 71-86; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , poiché concepisce modernamente la poesia come autonoma forma espressiva e introduce nello Stato moscovita la poesia sillabica di derivazione polacca. Fino al 17° sec., la letteratura scritta si esprimeva in prosa, mentre la poesia popolare, che ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] Gosho sono state rinvenute circa 100.000 ciotole di ceramica non invetriata (note come kawarake) che, secondo una pratica derivata da Kyoto, dopo essere state usate in riti o banchetti venivano gettate via. Le ceramiche recuperate nel sito attestano ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] pietra. Si ipotizza l'arrivo di una popolazione, parlante una lingua indoeuropea (Luvi), con l'introduzione della cultura costiera derivata da quella di Troia II. Sono tipici di questa fase l'introduzione del tornio, che porta a uno scadimento della ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] incarico del restauro del minareto della Grande Moschea e di parte della cinta muraria, si occupò del sistema di derivazione dell'acqua e fece costruire dei ponti sulla strada per Fez; inoltre, fece edificare una zāwiya e iniziò la costruzione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] Marib
di Alessandro de Maigret
La grandezza e la prosperità di M. (antica Maryab), capitale del regno di Saba, derivarono, oltre che dalla potenza politica del celebre Salhin (il suo palazzo reale), dalla poderosa diga e dalle altre opere idrauliche ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] per la raccolta delle acque piovane e di bacini di medie dimensioni, che erano probabilmente alimentati dall'acqua di una derivazione proveniente dalla regione di Cherichera, ubicata a 30 km a ovest di Kairouan.
Le prime campagne di scavi furono ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] a una modificazione della struttura degli arti che comportò una loro maggiore mobilità e stabilità. I Cervidi endemici, di derivazione dai generi Megaceroides, Cervus o di incerta origine, erano presenti con un elevato numero di specie nelle isole ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.