Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] problema è tuttora aperto, dato che nessuna soluzione è stata accettata unanimemente. La tesi secondo la quale la b. cristiana non è derivata da monumenti pagani, tesi che ha trovato i suoi difensori, non è più sostenibile, e si è oggi d'accordo nel ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] depressa, sviluppò dopo l'emanazione della Lex lulia Municipalis (45 a. C.), che pose fine allo stato d'incertezza derivato dalle confische di Silla e dall'assegnazione delle terre ai veterani, un programma di opere pubbliche di notevole rilievo ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] (CA 636) del Louvre e nella ben nota coppa del Vaticano. Mentre della estrema popolarità del soggetto e della sua chiara derivazione teatrale fa fede la trasposizione in chiave di dramma satiresco attestata da un cratere a campana di Ancona in cui un ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] molte ipotesi di rapporti; la più rilevante è quella formulata da A. Grohmann, il quale ritiene probabile una derivazione del tempio Awwām dai templi ovali presargonici della Mesopotamia (ed in particolare dal santuario di Khafāgiah); tali teorie ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] nella cripta, e la riproduzione del Santo Sepolcro, un piccolo edificio a pianta dodecagonale con elementi formali di derivazione francese risalente al 1260 ca. e collocato nella Mauritius-Rotunde.L'arciparrocchiale di St. Stephan ha conservato la ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] le P. è suffragata solamente dal confronto di questa pittura vascolare con alcune miniature su codici medievali, sicura derivazione di lontani prototipi classici, del tutto sconosciuti (v. zodiaco).
Il codice Vossianus latinus Q 79 degli Aratea di ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] , all'inizio del sec. IV a. C.
Scenette di genere, composizioni di animali e nature morte, per lo più di derivazione ellenistica, si trovano poi frequentemente inserite nella sintassi decorativa delle pareti dipinte di età augustea e di età fiavia e ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] e con il capo volto indietro, ad evitare lo sguardo di Khumbaba.
Tali rappresentazioni ripropongono il problema della derivazione iconografica del mito di Perseo e la Gorgone, da prototipi orientali, probabilmente mediati attraverso l'area culturale ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] . Appartengono tutte all'età ellenistica. Le opere d'arte ritrovate a Ph. si riducono a un torsetto virile di tarda derivazione policletea e a una testa, pure maschile, dell'età degli Antonini.
Bibl.: Fonti: Strabo, VII, 324; Ptolomaues, III, 14, 7 ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Yoruba. L'origine etimologica del termine candomblé pare rinviare al Bantu kà-n-dómb-íd-è / kà-n-dómb-éd-è, derivato da kù-lòmb-à che significa "lodare, pregare, invocare" (Castro 1983, p. 83).
Nei contesti religiosi Yoruba-Fon si possono ravvisare ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.