Von Neumann Johann Ludwig
Von Neumann (o von Neumann) 〈fòn nòüman〉 Johann Ludwig [STF] (Budapest 1903, nat. SUA - Washington 1957) Prof. di matematica nell'univ. di Princeton (1930), poi membro dell'Institute [...] 100 d. ◆ [INF] Architettura base o modello di V. per un calcolatore: v. calcolatori, architettura dei: I 393 b. ◆ [ALG] Derivazione di un'algebra di V.: v. algebre di operatori: I 98 b. ◆ [ALG] Sottoalgebre di V. abeliane massimali (MASA): v. algebre ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] corrispondenza a un dato vettore tangente dP. Per rappresentare la derivata covariante di un campo di vettori vs(P), ∇rvs, si curva regolare di MN, di equazione xr=xr(u), si chiama derivata assoluta di un campo di t. Trpq(u), definito lungo la curva ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] approccio quantitativo ai problemi di marketing viene data in tab., dove è evidente l'influenza che hanno assunto tecniche di derivazione ingegneristica come la teoria dei sistemi, la teoria dei controlli e i metodi di simulazione in numerose aree di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la pelle è ciò che permette al bambino di acquisire l'immagine unitaria del proprio corpo: "L'Io è in definitiva derivato [...] dalle sensazioni provenienti dalla superficie del corpo. L'Io è innanzitutto un Io corporeo, non è soltanto un essere di ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] di Herbrand-Tarski (1930): da una certa premessa A di un certo insieme I di premesse è derivabile un'espressione B se e solo se da Iè derivabile l'espressione "A implica B"; consente di passare da un'espressione dipendente da premesse particolari di ...
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Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di [...] Historia regum Britanniae, terminata verso il 1136 da Goffredo di Monmouth, che lavorò su fonti per lo più di derivazione greco-latina. Si può escludere quindi l’esistenza di una tradizione brettone preletteraria relativa ad Artù, la leggenda del ...
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shunt
shunt 〈sŠènt〉 [s.ingl. Der. di to shunt "deviare"] [EMG] Qualifica o denomin. di conduttori, in partic. resistori, messi in parallelo a un componente circuitale, un tratto di circuito, un dispositivo [...] alta tensione: III 331 f. ◆ [FTC] [EMG] Macchina s.: nell'elettrotecnica, lo stesso che macchina elettrica in derivazione, o a eccitazione derivata o in parallelo, nella quale cioè l'avvolgimento induttore è in parallelo a quello indotto (in partic ...
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Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] quelli conoscitivi, mediante il principio dell’associazione delle idee (➔). Legato alla gnoseologia di Locke e al principio della derivazione delle idee dalle sensazioni, l’a. fu sistematizzato nelle Observations on Man (1749) di D. Hartley e ...
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riduttore
riduttóre [agg. e s. (f. -trice) "che o chi riduce" Der. di ridurre (→ ridotto)] [FTC] Nella tecnica, apparecchio, congegno o dispositivo per operare una riduzione. ◆ [CHF] Sinon. di riducente. [...] per ridurre una tensione o l'intensità di una corrente, quali i partitori di tensione, i trasformatori r. o in discesa, i derivatori o shunt (per i r. di misura, v. misurazioni elettriche: IV 23 a); (b) dispositivi adattatori per connettere una spina ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] e largamente utilizzati anche in Occidente i concetti e i metodi, tra loro correlati e anch'essi di derivazione prevalentemente ingegneristica, di produzione snella, just in time, circoli di qualità, difetti zero. Flessibilità è divenuta la nuova ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.