Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] grande rilievo per la comprensione della dinamica del fenomeno (anteriorità o meno di un centro sugli altri, processi di derivazione secondaria) e delle sue fasi, problema fino ad allora affidato alla stratigrafia e alla tipologia comparata. Anche se ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Verantwortung (v., 1979), il quale, nelle sue argomentazioni fondative preliminari, opera con alcuni assunti di derivazione aristotelica (v. Volpi, Le ‟paradigme perdu"..., 1993). In connessione con la discussione circa le possibili applicazioni ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] eroe eponimo. Più che enigmi e indovinelli, riviste e raccolte d’epoca proponevano sciarade e logogrifi (nome generico, derivato in tutta evidenza dall’antico griphoi, per giochi combinatori di vario tipo; in seguito per logogrifo si sarebbe inteso ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] spiega l'insorgere di qualche riserva (Castagnoli, 1944) circa la possibilità di identificare nelle mappe di quest'ultimo una derivazione delle formae ufficiali del catasto romano.
Non va inoltre dimenticato che la riedizione di entrambi i rami della ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] da Todi o in Chiaro Davanzati si trovano in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per suffisso, specie -anza, -ura, -ore, -mento, -ezza, ecc.; cfr. Corti 2005). L’insieme era una vegetazione troppo esuberante ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] realistici, che finora non trovano riscontro in altri contesti africani e che in passato hanno suggerito una derivazione da modelli greci (ipotesi oggi non più accettata). Le teste di terracotta originariamente facevano parte di figure ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] a fini costruttivi, o accentuarne la connotazione distruttiva oppure difensiva.
Con la terza area teorica di derivazione psicoanalitica, cioè con la 'psicologia del Sé', si viene ad attribuire un significato minimale alla dimensione fantasmatica ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di Hausdorff.
S. di Hilbert. È caso particolare di uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. vettoriale dotato di un prodotto interno (a, b) di due elementi ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] dei generi maggiormente in grado di alimentare il mercato discografico statunitense e mondiale. Anche se proprio in questi anni sono emerse derive meno note dell'hip hop (tra le quali si è distinto l'Antipop Consortium), che si sono confrontate con ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] certa p. tradizionale, che sono fondati sull'idea di un soggetto universale, con caratteristiche normative di derivazione filosofica (la res cogitans cartesiana e l'Io trascendentale kantiano), e vengono valorizzati i percorsi individuali, impiantati ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.