Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] evidente il peso della tradizione indiana, cui si aggiungono elementi stilistici e iconografici ellenistici e iranici. Di derivazione classica è la concezione illusionistica dello spazio; alla componente iranica può ascriversi invece il gusto per la ...
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Nell’età romana, il terreno coltivabile, inteso come singolo appezzamento, ma anche come l’intero territorio di una regione, di una comunità (a. Picenus, a. Gabinus) o di uno Stato. Così si può contrapporre [...] , su pagamento di un prezzo iniziale e di un canone annuo. In seguito si impose una nuova concezione, di derivazione orientale, secondo cui la proprietà del territorio coincideva con la sovranità; Roma, titolare di entrambe, concedeva ai privati il ...
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Senegal
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione è risultata di 9.956.200 ab., con una [...] Una forma non tradizionale di agricoltura è quella irrigua, attuata principalmente nella valle del Senegal, con impianti di derivazione delle acque: in anni recenti il governo ha dato impulso a questa forma di agricoltura, relativamente immune dalle ...
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Maurizio
(XXII, p. 613; App. III, ii, p. 48; IV, ii, p. 420; V, iii, p. 366)
Geografia umana ed economica
di Marina Faccioli
Popolazione
La popolazione, secondo stime ufficiali, nel 1998 era di 1.141.000 [...] nel Madagascar, dove il costo del lavoro è più basso. Per quanto riguarda la produzione di energia, principalmente di derivazione idroelettrica e termica, nel 1992 è stato varato un piano che prevede di ricavare almeno il 15% dell'energia ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] .
Razzismo e modernità
Contrapponendosi a una visione «continuista», prevalentemente antropologica, del razzismo come derivazione dell’etnocentrismo o, in chiave sociobiologica, come espressione della «preferenza di gruppo», una storiografia ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] comprensione e tutela (art. 7). Si ammette, inoltre, che l’obbligazione tributaria possa essere disciplinata da istituti di derivazione civilistica come la compensazione e l’accollo del tributo (art. 8), e che, nella sua attuazione e controllo ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] predomina la palma, soprattutto liscia, simmetrica o più spesso asimmetrica, in una felice fusione con ornati di derivazione architettonica.
Molto più vistosa appare la decorazione del minareto, il quale manifestava al mondo esterno la grandiosità ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1769, per l'allivellazione delle terre dell'ospedale di Bonifazio, elaborò un modello di livello perpetuo (pur derivante da precedenti soluzioni di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del bene reso quasi allodiale, divenuto poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] ha svolto una preziosa funzione di scambio interculturale tra Francia e Italia, tra la tradizione storicista di derivazione crociana e marxista-gramsciana della Scuola Superiore Normale di Pisa e le suggestioni sperimentali e interdisciplinari delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] organizzatore culturale, e su quella politica. La vicinanza di Toscano al fascismo, più esattamente alla sua componente di derivazione nazionalista e liberale che vedeva nel regime una forma di restaurazione dell’ordine e di garanzia della stabilità ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.