Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] mondiale è vissuta da molti, nella neutrale S., con un sentimento di colpa su cui s’innesta l’influenza dell’esistenzialismo di derivazione francese. Riuniti intorno a K.G. Vennberg e a E. Lindegren, i giovani autori si rifanno a modelli come T.S ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] hanno assunto il ruolo di ‘centri-rifugio’, pur non essendo in grado di offrire alloggi e occupazioni. Ne è derivato il sorgere di baraccopoli e la proliferazione dei più incontrollabili e umili mestieri. La secolare emigrazione verso gli Stati Uniti ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] della letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del 14° sec.: scarna nel contenuto, ma capace di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Velyčko), le descrizioni di viaggio (V. Hryhorovyč-Bars´kyj), gli epistolari, le autobiografie e i racconti cavallereschi di derivazione occidentale, nel nuovo sistema letterario trovano posto anche la prosa polemica (I. Vyšens´kyj, M. Smotryc´kyj) e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nella sua pretesa di obbedire rigorosamente a quelle leggi della natura e della storia da cui si sono sempre fatte derivare le leggi positive. Invece, "disprezzando la legalità, il regime totalitario pretende di attuare la legge della storia o della ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] Bentinck o l'Incompatibilità di carattere", 1978) e lo splendido Heren van de thee ("I signori del tè", 1992), ambedue derivati ed elaborati sulla base di alcuni archivi di famiglia. Ancora agli inizi della carriera, invece, è C. Palmen (n. 1955 ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] o la politica sociale. Sul piano internazionale il nuovo governo sembra connotato da un minore attivismo, in parte almeno derivante dalla ancora aperta questione Waldheim, con l'isolamento e la perdita di prestigio che questa ha comportato. Unica ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] straniere, che le ampie coste mediterranee hanno spesso convogliato. Il contatto e il contrasto fra elementi di derivazione esterna e tradizioni locali non conosce praticamente tregua, sicché la storia dell'arte algerina è attraversata da una ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] per violino e orchestra (1953) e la Terza sinfonia (1957). Rispetto alla tendenza neo-folkloristica e a quella impressionistica di derivazione francese, cui appartengono A. Hurum (1882-1972) e H. Lie (1902-1942), la figura per lo più isolata e assai ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] inculcate nelle sagre pagine, le quali in più luoghi non lasciano di farci riflettere, che la pubblica Autorità è una derivazione della potestà divina, e che non si può conseguentemente resistere a quella senza resistere a Dio medesimo, e senza ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.