Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] bianchi risalgono le prime forme di espressione autonome, quali il sermone e lo spiritual (➔), un canto corale di derivazione biblica che segna l’origine di una ricchissima tradizione musicale tuttora assai viva. Canti a sfondo religioso e altre ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] è a tetto), ma del senso della stabilità permanente: l’edificio g. italiano risulta piuttosto come una diretta derivazione di quello romanico, con aggiunta di particolari d’oltralpe (archi acuti, decorazione).
Oltre che in Francia, l’architettura ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] potere, è in corso una riforma del regime che lo stesso Metáxas non esita a definire come una "derivazione ideologica dallo stato mussoliniano".
Rafforzata con nuove leggi l'autorità dello stato, messo fuori legge il comunismo, adottati provvedimenti ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] a Nuzi, Assur, Tell Khalaf e Alalakh.
La religione presenta caratteri sincretistici, poiché consta di elementi di varia derivazione, sumero-accadici, semitici occidentali, e originali h. e mitannici. Dèi principali: Teshup, dio della tempesta, e sua ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (del Nodo o dello Spirito Santo) promosso da Luigi di Taranto. E non può sfuggire che, mentre questo ulteriore caso di derivazione di Cristoforo da Roberto ci ripone sulla stessa traccia individuata verso il 1340-1342 al tempo dei nessi fra le Storie ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] tra società civile e Stato si precisava quindi, nella Deutsche Ideologie, come un rapporto non soltanto di separazione ma anche di derivazione dello Stato dalla società civile. La società civile è "il vero focolare, il teatro di ogni storia"; e le ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] costretto, con il consenso dei maggiorenti, alla revoca di "tutti i diritti che alla collettività e ai singoli potessero derivare dalla Pace di Costanza". Lo strappo di Federico fu grande perché la pace di Costanza, considerata ormai la Magna Carta ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] anch'essi alle industrie e ai commerci; e i cittadini eminenti, anche se personalmente non erano di discendenza 'feudale', derivavano in gran parte la loro mentalità da quelli che lo erano. L'etica del cavaliere permeava la popolazione di città ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] del loro studio fossero in qualche modo isolate dalle altre culture africane, e che potessero in genere essere ritenute di derivazione asiatica. Ma la riflessione degli africanisti sulle connessioni tra le culture a nord e a sud del Sahara aveva ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] contro Licinio perché permise a Costantino di passare lo stretto146. Proprio questo medaglione rende peraltro evidente la derivazione ellenistica di questi temi e di queste iconografie: la legenda non è disposta circolarmente intorno alla figura ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.