GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] parlamentare rappresentativa, prediletta da Rosselli, i giovani giellisti opponevano un'ipotesi di democrazia consiliare, di derivazione gobettiana e gramsciana, fondata su una serie di poteri legalmente attribuiti ai Consigli operai e contadini ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] nemico personale, esemplato sull' bis ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] a V e turbocompressori. In Italia, per i nuovi mezzi da combattimento, si è scelta una famiglia di propulsori (MTCA) di derivazione commerciale, e, principalmente, un modello a 6 cilindri, per la blindo armata e il VCC (520 CV), e un 12 cilindri ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] ambienti aridi di quelle regioni. Nelle comunità agricolo-pastorali, in cui il prodotto agricolo era integrato da quello di derivazione animale grazie agli allevamenti di bovini, ovini ed equini, con la scoperta del cavallo come montatura, alla fine ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] della natura e i suoi modi di operare, potrà dominarla. È questa una concezione ancora magica (magia) del sapere di derivazione rinascimentale.
La filosofia dell'unità e infinità del tutto
Affermata l'infinità del mondo, il rapporto tra Dio e le sue ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] missioni gesuitiche di Chiquitos (18° sec.). Dopo l’indipendenza si registra l’influenza dello stile neoclassico ed eclettico di derivazione francese. Dal 1943 anche con la fondazione della facoltà di Architettura di La Paz si assiste alla ricerca di ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] -1062 c.c.). La destinazione del padre di famiglia si verifica quando il proprietario di due fondi ritenga necessario o conveniente derivare una utilità a favore di uno dei fondi e a carico dell’altro, e quando i due fondi pervengano a proprietari ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] esame dei documenti e su semplice umano buon senso, che i Tedeschi hanno sempre trovato difficili. Ancora di recente questa derivazione tematica è evidente negli studî di storia antica e medievale (per es. nei volumi sulla cittadinanza romana di A. N ...
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TANZANIA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 577)
Con una popolazione di 26.700.000 ab. (1993), divisa in 120 tribù diverse ma oggi parlanti la stessa lingua nazionale, il kiswahili, [...] ferroviarie più importanti sono quella che collega la costa con Ujiji sul lago Tanganica passando per la capitale (con una derivazione per Mwanza, sul lago Vittoria), costruita ancora sotto l'amministrazione germanica, e la linea che da Dār es-Salāām ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] due aliquote, di cui la prima protegge la seconda mentre quest'ultima si muove, e viceversa. Tale combinazione è derivata direttamente dalla maggiore gittata delle armi a tiro diretto. L'evoluzione degli ordinamenti terrestri non è stata altro che un ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.