Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] vigilanza. Il protestantesimo tedesco è giunto a questo sia per difendere i propri interessi ecclesiali, sia per l'impegno civile derivante dal principio che anche la vita politica sta sotto la sovranità di Dio, sovranità che la Chiesa ha l'ufficio ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1952, pp. XX, XXXIV-XXXV). Il numero considerevole di tali opere indica l'imago pietatis e le sue derivazioni fra i soggetti più frequentemente adottati nella devozione individuale della fine del Medioevo. Resta comunque sconosciuto il momento esatto ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1232 e il 1235 il frate minore tedesco Giuliano da Spira aveva versificato un ufficio ritmico del santo, con testi derivati dalla Vita celaniana e da utilizzare per la recita nel breviario minoritico: lo stesso frate a Parigi scrisse anche una Vita ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di porsi davanti a esso. Essi sono riconducibili a due tipi principali; secondo il primo, sostenuto da Kumārila, tutto ciò che è derivato da un sūtra deve in un modo o nell'altro essere presente nella lettera di esso, e di tutte le varie esposizioni ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.