BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] . del servo di Dio Giovanni Cardinale Badoaro Vescovo di Brescia;una copia è nella stessa biblioteca, ms. P. D. 293 e, e una derivazione sono le Memorie intorno la vita del venerab. servo di Dio G. B. Vescovo di Brescia,ibid., in Cod. Cicogna 1630/1 ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] base sboccano speciali ghiandole sebacee, le ghiandole tarsali o di Meibomio. O. parietale Vescicola di derivazione telencefalica posta sul tetto del diencefalo dei Vertebrati, detta anche organo parietale; differentemente sviluppato nelle diverse ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] anche al crollo del sistema tolemaico, servendo quelle figure a significare il corso dell'anno. La derivazione babilonese di molti nomi delle costellazioni zodiacali - "ariete", "scorpione", "gemelli", ecc. - non lascia dubbio che appartenga ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] suggerimento diretto del vescovo di Padova Bortignon, lo nominò vescovo di Vittorio Veneto.
Secondo una prassi tradizionale di derivazione postridentina, a Vittorio Veneto (come poi anche a Venezia) Luciani indisse quasi subito, il 17 giugno 1959, la ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] feste civili, fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo di Dio. Forse per una derivazione da quest'uso, la caratteristica centrale della festa sarà sempre più individuata nella sua capacità di unificare, di ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] . de la Catedral, Arx. i Bibl., 7, c. 164r). Il tau è un p. in forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di tau più numerosi sono scolpiti ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] tuttavia, si complica ulteriormente quando venga affrontato in una prospettiva comparativa. In Africa, per es., parole di derivazione europea come witchcraft e sorcery (che in inglese indicano appunto la stregoneria e la fattucchieria) o il francese ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] reale e coeterno con lui: è soprattutto qui che sono ravvisabili concetti ed espressioni di diretta derivazione origeniana, che difficilmente D. potrebbe aver derivato da fonte diversa dalla lettera che gli era stata recapitata dall'Egitto. Ancora in ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] al Padre ("Dio per se stesso") rispetto al Figlio, e l'assoluto rifiuto dei termini di essenza, persona e ipostasi (di derivazione neoplatonica) su cui si basava la confessione calvinista (Arezio, pp. 28 s.), ma che, secondo il G., non si ritrovavano ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] 212-213). L'obiettivo di tale sperimentazione grafica sembra fosse in realtà quello di armonizzare la scrittura di derivazione insulare di Luxeuil, esemplata nei manoscritti che formavano il primitivo nucleo della biblioteca di C., con forme grafiche ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.