SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] sono anche importanti contaminanti di mangimi composti da proteine animali. Tutte le s., indipendentemente dalla loro derivazione, umana o animale, possono essere responsabili di varie manifestazioni morbose nell'uomo.
Alcuni sierotipi sono adattati ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] senso il termine e. non si qualifica limitativamente come ''lo studio delle epidemie'', ma recuperando compiutamente la sua derivazione dall'ippocratico ἔπι δήμοϚ, allarga l'oggetto della ricerca e dell'osservazione epidemiologica allo studio della ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] frequenza, quelli a vuoto spinto per i fenomeni di alta frequenza. Una registrazione simultanea di due o più derivazioni, mediante oscillografi preceduti da amplificatori, hanno realizzato P. Rijlant (1931, 1934 e 1935), Adrian e Matthews (1934), G ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] estese a tutte le altre: teorizzando, per es., che i Mammiferi siano provenuti da sole venticinque specie originarie, derivando gli uni dagli altri a seguito di modificazioni organiche dovute ai cambiamenti del clima, delle risorse alimentari, degli ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] produce dei cordoni cellulari, che sprofondano nel mesenchima e perdono poi i contatti fisici con l'epitelio da cui sono derivati. Nei Vertebrati adulti la tiroide può essere costituita da un unico lobo (per es., nei Pesci condroitti e nei Rettili ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] : dalla predilezione per una scrittura occasionale, variamente improntata all'elogio o alla satira linguaiola (di lontana derivazione bernesca), alla cicalata accademica; dall'amore, ancor così tipicamente secentesco, per gli emblemi e le imprese ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] della morfina sono condivise, in misura maggiore o minore, oltre che dall'alcaloide naturale codeina, da una serie di suoi derivati semisintetici (fra i quali l'eroina, diacetilmorfina) e di molecole sintetiche aventi con la morfina più o meno remote ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] del secolo XVII. Vi è aggiunta inoltre una Febrium curandarum exercitatio, cioè un trattato di chiarimento sui metodi proposti, di derivazione galenica.
Le cinque opere, tre stampate vivente l'autore e due edite postume (il C. lasciò però scritto nel ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] intensi ma di breve durata, dalla possibilità di riprendere lo sforzo fisico grazie al tardivo apporto energetico derivante dal metabolismo lipidico (fenomeno del second wind), da mioglobinuria con possibili conseguenti danni renali. Generalmente il ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] dall'introduzione di dispositivi per l'imaging digitale, estremamente sensibili, ad alta risoluzione spaziale e temporale, di derivazione militare. Tali dispositivi consentono di registrare in tempo reale, senza contatto e in maniera non invasiva, le ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.