EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] in avanti. Manca la testa. Sul sedile è inciso il nome dello scienziato. Nonostante lo stato frammentario, si può dedurre la derivazione del rilievo da un prototipo statuario o dipinto della fine del IV sec. a. C.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo integrale, fondati rispettivamente sull'operazione di derivazione e di integrazione. L'approccio dell'a.i. ha dato origine a vari rami della matematica, tra cui la ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] un indotto costituito da un cilindretto di alluminio provvisto di indice, molletta di richiamo e smorzatore; il circuito voltmetrico è derivato da quello di misura attraverso una bobina di reattanza: si genera allora un campo rotante che fa deviare l ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] rendere del tutto precisa. In presenza di una situazione fisica nuova, per esempio il moto di un braccio meccanico, è importante derivare le equazioni del moto a partire dai vincoli fisici dati, ma in genere non attribuiamo lo status di assiomi alle ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] una sola variabile, è l’insieme di tutte le funzioni primitive della f(x), cioè delle funzioni F(x), G(x), ... la cui derivata F′(x), G′(x), ... è f(x); si indica con
tali funzioni differiscono tra loro per una costante additiva arbitraria c; cioè ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] a tensione V costante corrisponde una frequenza di rotazione n praticamente costante (si dice comunem. che il m. con eccitazione in derivazione è un m. a velocità costante). La caratteristica meccanica ha l'andamento della curva a della fig. 2. Il m ...
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by-pass
by-pass 〈bài pàas〉 [s.ingl. "passaggio di fianco", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] B. elettrico: per analogia con il dispositivo idraulico (v. oltre), bipolo (per es., un resistore o un [...] non si vuole far passare attraverso quei dispositivi. ◆ [FTC] [MCF] B. idraulico: conduttura secondaria (v. fig.) posta in derivazione fra due punti di una conduttura principale fra le quali è interposto un apparecchio di regolazione o di chiusura ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] virtuale infinitesimo del punto P; la lettera δ è talvolta anche usata in simboli relativi a particolari operazioni di derivazione, e per indicare una forma differenziale che non sia esprimibile come il differenziale esatto di una funzione; il Δ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] a m è definita usando una famiglia H che ha la proprietà di Vitali, allora F è assolutamente continua rispetto a m se e solo se la derivata f di F rispetto a m esiste quasi ovunque e F è l'integrale indefinito di f rispetto a m.
La necessità per la ...
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Matematico statunitense di origine tedesca (Berlino 1910 - New Rochelle 1994). Prof. alla New York University (1946) e al Courant Institute di New York, ha dato importanti contributi all'analisi, in partic. [...] ), è diventato d'importanza fondamentale nell'analisi armonica. Alcuni suoi risultati collegati alle funzioni con limitata derivazione da funzioni conformi, dette quasi conformi, sono stati utilizzati (1994) per le iterazioni di funzioni razionali ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.