Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] z (x)=[y (x)]−n+1 essa diventa lineare. E. di Clairaut E. del tipo:
[19]
Posto y′=t, e indicata con f′(t) la derivata rispetto al proprio argomento della funzione f(t), l’integrale generale è y=cx+f(c), con c costante arbitraria; si ha inoltre un ...
Leggi Tutto
distributivo
distributivo [Der. di distribuzione] [ALG] [ANM] Operazioni d.: quelle che, applicate a una somma, danno per risultato la somma dei risultati relativi ai singolo addendi, quale la moltiplicazione [...] nel campo elementare e la derivazione o l'integrazione nel campo infinitesimale. ◆ [ALG] Proprietà d.: proprietà caratteristica del prodotto in un anello, a(b+c)=ab+ac, con a,b,c elementi dell'anello. ◆ [FAF] Reticolo d. e terna d.: quelli per i ...
Leggi Tutto
Kadison Richard Vincent
Kadison 〈kèdisn〉 Richard Vincent [STF] (n. New York 1925) Prof. di matematica nella Columbia Univ. di New York (1952). ◆ [PRB] Disuguaglianza di K.-Schwartz: v. probabilità classica: [...] IV 590 f. ◆ [ANM] Teorema della derivazione di K.-Sakai: v. algebre di operatori: I 98 b. ◆ [ANM] Teorema di transitività di K.: v. algebre di operatori: I 95 c. ...
Leggi Tutto
Sakai Shoichiro
Sakai 〈sakài〉 Shoichiro [STF] (n. in Giappone 1928, nat. SUA) Prof. di matematica nell'univ. della Pennsylvania, a Filadelfia (1969). ◆ [ANM] Caratterizzazione di S.: v. algebre di operatori: [...] I 98 a. ◆ [ANM] Teorema della derivazione di Kadison-S.: v. algebre di operatori: I 98 b. ◆ [ALG] Teorema di S.-Anderson-Bunce: v. algebre di operatori: I 95 d. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] e l’affermazione della dimostrabilità di un’opportuna espressione E′ a partire da un insieme vuoto di premesse (➔ anche derivazione). Il teorema di d. stabilisce un collegamento tra le teorie cosiddette applicate e la logica pura; consente infatti di ...
Leggi Tutto
moderatore
moderatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. moderator -oris, da moderare, che è da modus "misura, limite"] [LSF] Nome o qualifica di ciò che è destinato a rallentare o regolare un processo [...] negli impianti idraulici (opere di irrigazione, impianti idroelettrici, ecc.), canale che collega l'opera di presa al canale derivato, di larghezza maggiore di quest'ultimo, avente lo scopo di regolarizzare la corrente, agendo come vasca di calma e ...
Leggi Tutto
Leibnitz Gottfried Wilhelm von
Leibnitz 〈làipniz〉 Gottfried Wilhelm von [STF] (Lipsia 1646 - Hannover 1717) Matematico e filosofo. ◆ [MCC] Condizione di L. per le parentesi di Poisson: v. moto, costanti [...] del: IV 123 d. ◆ [FAF] Principio d'identità degli indiscernibili di L.: v. spazio tempo: V 437 c. ◆ [ALG] Regola di L.: la regola di derivazione di un prodotto di funzioni; precis., data f(x)=g(x)h(x) si ha f'(x)=g'(x)h(x)+g(x)h'(x). Può essere ...
Leggi Tutto
Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] grande espansione, tanto che sono disponibili prodotti commerciali che permettono la risoluzione esplicita di problemi quali la derivazione, l’integrazione indefinita, l’integrazione.
In logica matematica, è detto c. un sistema deduttivo nel quale la ...
Leggi Tutto
cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] scatola per alloggiare terminazioni di cavi, dispositivi (per es., interruttori) e sim., spesso sinon. di scatola: c. di derivazione, c. telefonica, ecc. ◆ [EMG] [ELT] C. di capacità, d'induttanza, di resistenza: condensatore (rispettiv., induttore e ...
Leggi Tutto
Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: [...] per la loro rapidità e praticità. Rientrano in questo campo i procedimenti di interpolazione e di estrapolazione grafica, di derivazione e di integrazione grafica, la nomografia, la statica grafica, e in senso lato anche la geometria descrittiva con ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.