La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] riservati introduzione e conclusioni.
A partire dagli anni Trenta si diffondono i modelli macroeconomici di derivazione keynesiana, che studiano questioni di equilibrio dinamico prendendo in considerazione grandezze macroeconomiche. Il modello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] (anziché statico), attraverso considerazioni di ordine combinatorio sulle maniere di raggruppare n sfere. Richard Feynman dà una derivazione della formula di CM nel secondo volume delle sue famose Lectures on physics (1964).
Ottica
La monografia di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di Hausdorff.
S. di Hilbert. È caso particolare di uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. vettoriale dotato di un prodotto interno (a, b) di due elementi ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. di Laplace, lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
Utilizzando questa espressione è possibile calcolare la funzione di trasferimento ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] eseguite sui singoli elementi delle matrici.
Se gli elementi di una m. A sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la m. dA/dt i cui elementi sono le derivate, rispetto a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] facile dovuto a uno dei più grandi geometri della seconda metà del X secolo.
Le ricerche di analisi geometrica derivanti dai trattati perduti di Apollonio
Oltre al magistrale trattato sulle Coniche, Apollonio è autore di sei trattati, menzionati da ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] cose vanno diversamente se le regole sono del tipo aa→ε, bb→ε, ab→c; in questo caso infatti da aab si possono derivare sia b sia ac. Una coppia come la (b, ac), che consta di due parole irriducibili derivate dalla stessa parola, si definisce 'coppia ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] , scritto nel XIII sec. e un tempo attribuito a Giordano Nemorario, nelle propp. 14-16 del cap. 4; queste potrebbero derivare dalla traduzione di un testo arabo, opera forse di Ibn al-Hayṯam.
Dello scritto di Archimede Della sfera e del cilindro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] nella teoria degli errori, segnatamente in astronomia, la disciplina relativamente alla quale Gauss aveva ideato la sua derivazione. Tuttavia verso la metà dell'Ottocento Lambert-Adolphe-Jacques Quételet (1796-1874) si era accorto che la gaussiana ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] .) permise di individuare alcune caratteristiche comuni derivanti dalla struttura delle equazioni dell'approssimazione lineare p)x*=K(p)f(t),
dove p=d/dt è l'operatore di derivazione rispetto a t e D(p) e K(p) sono polinomi con coefficienti costanti ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.