Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che spesso vengono sfruttati anche per la produzione di energia elettrica. Un cenno va fatto anche ai numerosi canali di derivazione (assai frequenti in Aragona, La Mancia, Valencia, Murcia, Andalusia) e a imponenti opere di diversione di acque fra ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] risposta estetica; b) su un altro livello, relativo ai paradigmi generali della ricezione delle opere, l'estetica di derivazione romantica e idealistica, con il suo mito della soggettività creatrice e l'indifferenza per alcuni aspetti della vita dell ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] recenti vicende politiche, ma anche il culto delle memorie milanesi delle Cinque giornate e della lezione popolare di derivazione risorgimentale. In questo stesso periodo un riconoscimento della sua sensibilità per questa problematica (da sempre il C ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dal Poliziano, ma riguarda anche, con la prevalenza accordata all'ars sul furor creativo, la speculazione estetica di derivazione platonica, caratteristica del Ficino (il "De homin.", 1971, p. 287).
Negli ultimi anni del suo soggiorno romano il ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] di Montecassino dei primi anni del sec. XVI, contiene anche alle pp. finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, Lipsiae 1864, 385, 10-386 ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] et praefationes.
Nel primo si fa l'apologia della poesia e si respinge il bando platonico con argomenti di derivazione aristotelica (Poet., 1447, B1). La poesia deve avere una funzione educativa primaria, ripete tuttavia il C. con Platone: si ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] .Poligrafo disponibile verso ogni genere letterario, il C. scrisse anche romanzi: uno epistolare, Osanna, di evidente derivazione foscoliana, Serafina, e l'Amoreinfelice di Gaspara Stampa (Venezia 1851),ristampa riveduta ed accresciuta di una delle ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] da Todi o in Chiaro Davanzati si trovano in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per suffisso, specie -anza, -ura, -ore, -mento, -ezza, ecc.; cfr. Corti 2005). L’insieme era una vegetazione troppo esuberante ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] remoti dominio degli Este, convalidato da più investiture imperiali. Provando che la maggior parte dei territori estensi erano di derivazione imperiale si mirava a far valere la decisione del tribunale cesareo su quelli nominati da Pio IV e da Pio ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] nani. Infatti, non possono essere considerati tali gli esseri compositi scaturiti dalla fantasia di J. Bosch la cui derivazione dai grilli medievali, a loro volta dovuta alle gemme gnostiche e ai grylloi grecoromani, è stata ampiamente dimostrata da ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.