Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] principio del divieto di abuso del diritto, Padova, 2013).
Sotto molteplici profili si afferma la primautè dei principi di derivazione comunitaria che emanano da paesi di common law e dunque la prevalenza delle ragioni della sostanza su quelle della ...
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Ricorso principale e ricorso incidentale
Marco Lipari
La sentenza “Puligienica” afferma importanti principi riguardanti la prevalenza del diritto europeo sulle regole del c.p.a. che prevedono l’obbligo [...] Consiglio di Stato, previsto dall’ordinamento italiano (art. 99 c.p.a.), e l’applicazione diretta del diritto di derivazione europea, ove occorra attraverso il rinvio pregiudiziale alla stessa C. giust. UE.
La Corte definisce il coordinamento tra:
a ...
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Le pensioni fra manovre reiterate ed effetti imprevisti
Pasquale Sandulli
Le pensioni di base, nel passaggio di governo del 2014, stanno in bilico fra reiterazione dellemanovre di sostenibilità (pensioni [...] regolamento e della direttiva, si evidenzia la costante attenzione del legislatore europeo alla materia.
Non casualmente, risulta sempre di derivazione europea la deliberazione Covip 7.5.2014, di attuazione del d.m. 7.12.2012, n. 259, già ampiamente ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] nella premessa storica sull'origine della società in accomandita. Essa non deve, secondo l'A., ritenersi una derivazione della conunenda, essendosi invece sviluppata, come reazione al principio della responsabilità illimitata, in seno alla compagnia ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] ecclesiastiche italiane distinte dalle fonti di cognizione statali: più esattamente occorre invece parlare di disposizioni di derivazione pattizia o concordataria, con la quale espressione si indicano le norme giuridiche immesse nell’ordinamento ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] ., 97 ss., 147 ss. e 193 ss.) nella relazione sul d.l. 20 nov. 1916, n. 1664, curata da C. Petrocchi: Le derivazioni d'acque pubbliche(Relazione per conto del min. dei Lavori pubblici) (Roma 1923). Sono numerosi i suoi contributi in materia di acque ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] al popolo", anche se questo ‟la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione": onde è nel popolo e, derivativamente, nella sua rappresentanza elettiva, che ogni pubblico potere deve trovare l'ascendenza e la fonte prima) e la elevazione del ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] tale da consentire un’esplicazione assai più ampia dell’autonomia privata.
La considerazione del rapporto tra norme di derivazione comunitaria e atto di autonomia privata, sulla premessa che le prime siano finalizzate a perseguire obiettivi minimi di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece ...
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Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] . Da un lato, dal principio che vieta la minaccia o l’uso della forza armata nelle relazioni internazionali deriverebbe la conseguenza che non si può formare nessun titolo al territorio contro tale divieto. Tale principio trova espressione, fra ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.