Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] del vento di mezzogiorno, taymnā, secondo cui tale vento prenderebbe il suo nome da un toponimo, che, a sua volta, deriverebbe dal nome di alcuni personaggi biblici. In compenso, Giacomo afferma in modo del tutto esatto che i venti intermedi prendono ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] sono quelli di organizzare, standardizzare e coordinare l'annotazione, l'accesso e l'integrazione dei dati di derivazione genomica. La comunità scientifica deve riconoscere che le serie di dati genomici sono sostanzialmente diverse da altri database ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] concertare. L'organismo si sviluppa come risultato di un gran numero di componenti, in parte genetiche in parte di derivazione ambientale, che costituiscono un'unica rete, se non un continuum. Siamo noi che, nel tentativo di comprendere la situazione ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] un diverso livello di metilazione tra i due alleli parentali.
Un certo numero di regioni metilate nei geni di derivazione materna e paterna è in stretta associazione con geni trascrizionalmente attivi o silenti. Comunque è lecito concludere che, a ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] dei segmenti da parte dei geni HOX si realizza in modo autonomo relativamente alla singola progenie di derivazione teloblastica e non deriva dalle interazioni cellulari, cioè da informazioni relative alla posizione tra le blastocellule primitive ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] (NO) è un altro mediatore dell'infiammazione. Esso agisce come un importante messaggero intra- e intercellulare ed è derivato dall'amminoacido L-arginina. Tale mediatore è un potente vasodilatatore e modula numerose funzioni dell'endotelio vasale. In ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] ., ma che non sono mai state isolate. In questa tecnica, che ha utilizzato principalmente il fago λ e i suoi derivati, il DNA cellulare è tagliato in varie maniere e i numerosi frammenti prodotti, ciascuno dei quali rappresenta un segmento unico del ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sostanze organizzate e in quella di A. Frey-Wyssling (v., 1938) sulla struttura submicroscopica del citoplasma e dei suoi derivati. Le due opere hanno caratteristiche differenti per temi e tecniche di indagine: la prima è limitata allo studio delle ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] tali da poter essere considerate seriamente per questo ruolo. Nell'ultima parte (territori di frontiera) riconsidereremo i problemi derivanti sia dal punto di vista conservatore (che è troppo ristretto) sia da quello radicale (che è troppo ampio ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] il coefficiente di Hill e hi è il campo che stimola Xi' Un campo di attive ricerche in corso è la derivazione di termini di interazione nelle variabili di campo medio, che possa descrivere sia le interazioni cellula-cellula sia quelle cellulamolecola ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.