BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] incontro con il socialismo, che per l'audacia delle posizioni teoriche e politiche, per l'alone romantico che gli derivava dalla ostilità dei ceti conservatori e dalle persecuzioni dei governi, conquistava in quello scorcio di secolo gli animi dei ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] e non certo col suo nome cristiano di Gian Dionigi Galeni. Le fonti lo chiamano Lucalì (il che ha fatto supporre una derivazione da Luca; sarebbe stato, allora, questo il suo nome di battesimo), Uluds-Alì (il rognoso), Uluosch-Alì, Ouloudi, Aluccialì ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] al 1556 (Marani) quando il L. non si era ancora accreditato come pittore autonomo, dichiarano, attraverso una marcata derivazione dai modi di Aurelio Luini, la deferenza verso l'incombente tradizione vinciana. Ma già la copia, di poco successiva ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] . Una copia di quest'ultima, di mano del provenzale josse Lieferinxe conservata nell'Art Museurn di Denver, Col., e una derivazione dal prototipo antonelliano dei santo in cattedra nel S. Marco al centro del trittico giovanile del ligure G. Mazone a ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 'architettura, è con l'ancona della Maddalena a Caspano, datata 1508. La grande volta a botte decorata a lacunari di derivazione classica riprende ad evidenza l'abside prospettica del Bramante in S. Maria presso S. Satiro a Milano, a dimostrare un ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] recenti vicende politiche, ma anche il culto delle memorie milanesi delle Cinque giornate e della lezione popolare di derivazione risorgimentale. In questo stesso periodo un riconoscimento della sua sensibilità per questa problematica (da sempre il C ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , del resto suffragata dall'ampia AGypsy Bibliography (New York 1909), nella quale l'autore (George Black) dà atto della derivazione dal C. di molte informazioni, e dalla presidenza (1910) della Gypsy Lore Society, fino ad allora tenuta da inglesi ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] alle correnti più avanzate del linguaggio musicale contemporaneo, senza tuttavia riuscire a sottrarsi a certe atmosfere di derivazione tardo romantica, ove il richiamo alla tradizione operistica italiana dell'ultimo Ottocento si stempera entro i ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] fine del 1962 fu sempre più assorbito dalla pittura, nella quale mescolava immagini figurative con un linguaggio di derivazione informale: figure e oggetti, dipinti con un gusto grottesco e caricaturale, disseminati di macchie di colore disposte ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di qualche giorno a Bologna, e propose una soluzione per comporre un contrasto tra Parmensi e Reggiani riguardo al canale di derivazione dal fiume Crostolo; fu anche a Lecco per sovraintendere a lavori imprecisati. Nel febbraio e nell'aprile 1463 si ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.