CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] dogmatico dai canoni ermeneutici della scuola esegetica francese a quelli della scuola sistematica tedesca. Ma alcune suggestioni di derivazione hegeliana si fanno ancora più puntuali nel C; qualcuno ha notato la sincronia tra la pubblicazione della ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] 1911, Verità e realtà. La polemica antipositivistica che in esso si fa luce, pur palesando nettamente la sua derivazione idealistica, sfugge a un più preciso inquadramento nell'ambito delle discussioni culturali del tempo. Da questo punto di vista ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] alla mostra romana della Società degli amatori e cultori con una Maschera, ora dispersa, ma tradizionalmente giudicata di derivazione manciniana. L'anno seguente vinse il premio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon con Cristo nel deserto (di ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...]
Tra le prime opere del F. si ricordano una Natività, datata 15 ... (1503 0 1513; Pinacoteca Malaspina di Pavia), di derivazione foppesca, e un Cristo portacroce, firmato "opus Floriani" (Pinacoteca civica di Brescia). Del 1507 sono gli affreschi del ...
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ANTONIO da Lonate
Renata Cipriani
Mancano notizie biografiche di questo architetto che, consulente presso l'Opera del duomo di Milano negli anni 1519 e 1535-38, ebbe da Francesco II Sforza l'incarico [...] ,che l'avrebbe iniziata con l'aiuto di Agostino de Fonduli nel 1517. Nelle opere di A.il Baroni riconobbe la derivazione non solo dalle opere del Bramante in Lombardia, ma un certo ricordo di interpretazioni romane come la raffaellesca chiesa di S ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] che allora come oggi si persiste a mantenere in vita per una erronea e stereotipata tradizione esecutiva di derivazione romantico-decadente. Osserva il Guerrini (1944) suo allievo a Firenze: "anche con Beethoven si permetteva libertà non indifferenti ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] e corposo, si adagia morbidamente sul corpo per poi guadagnare una pesante verticalità di caduta, rivelando una chiara derivazione ghibertiana, ma anche una memoria del Trecento toscano. Il profeta a grandezza naturale, che Lanyi, seguito dalla ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] strutture di carattere monumentale, dall'impostazione architettonica della fine '800: riuscì così a far convivere componenti di derivazione classica e liberty, inventando un vero e proprio "lessico depaoliano" (Carboni Tonini, 1975). Già nei primi ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] tuttora insoluto il problema della precisa origine del personaggio, in quanto la forma cognominale Grassus, di evidente derivazione da un soprannome, appare assai diffusa nell'area ligure del tempo, tanto che dalla documentazione è stato possibile ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] dedicata al santo a Ferrara, ed il Martirio di San Paolo della galleria Schönborn a Pommersfelden. Di diretta derivazione bastarolesca sono infatti i tipi femminili della prima pala e la complessa inscenatura compositiva della seconda. Ma il giovane ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.