CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] progetti, tra cui quello del canale Ledra, che presentò all'Accademia di Udine nel 1834. Il progetto, che prevedeva la derivazione di sette metri cubi d'acqua al secondo dal Tagliamento e dal Ledra con la realizzazione del canale navigabile a conche ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] letta più nei termini di una sollecitazione creativa, orientata al contatto diretto con la natura, che in quelli di una derivazione stilistica. Va tuttavia notato che nel corso degli anni, da più parti (e in particolare, nel 1888, da Gabriele D ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] disputa nel tempio; il Giudizio finale), nelle quali il D. movimenta le pesanti forme e i rigidi schemi di derivazione nuccesca con le tipiche sfaldature prismatiche e i vivaci cangiantismi barocceschi. In questa fase iniziale, vicina alle opere note ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] comunque verso il gusto della Secessione (G. Marussig, G. Disertori, F. Casorati) e verso i linguaggi di derivazione espressionista (E. Mantelli, Alberto Martini, L. Viani). Spazio veniva inoltre riservato alle tendenze della grafica d'Oltralpe ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] documentazione milanese, e per la quale doveva forse godere ai suoi tempi di una certa fama. Dovevano essere opere di derivazione anche i perduti "quattro dottori Greci della chiesa tutti d'oro", dipinti per Asdrubale Mattei nell'aprile del 1625 ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] : Dal Canton, 1992, fig. 383) offrì un'immagine della città lagunare romantica e sentimentale, indicando così la sua derivazione da quel filone culturale veneto che ancora prediligeva la veduta di "capriccio".
Nel 1900 fu premiato con una medaglia ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] : a una pittura di paesaggio, con sfondi luminosi e architettonici, a volte con accorgimenti prospettici di stretta derivazione bibienesca, si mescolava un ambiente scenico ricco di continui giochi tonali e cromatici.
Feconda e assidua fu pure ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] ordine, in Mem. d. Soc. ital. d. scienze, arti e fisica di Modena, XXXV, 2(1855), pp. 1-50; Sulla derivazione delle curve, in Annali di scienze matematiche e fisiche Tortolini, III (1852), pp. 508-16; Sulla risoluzione numerica delle equazioni, in ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e analizzando le singole parole suscettibili di una derivazione filosofica.
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò al granduca Ferdinando de' Medici un Discorso intorno alla canzone ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] Bassano, in un'interpretazione più provinciale, ma con un pungente gusto analitico e descrittivo, forse di derivazione nordica. Treviso era infatti nodo cruciale di importanti scambi commerciali con l'Europa centrosettentrionale.
La Processione ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.