COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] , in Boll. d. Musei di zool. ... Genova, VII (1927), 10, pp. 1-8; Sugli ormoni sessuali e sulla derivazione germinale di quellotesticolare,ibid., IX (1929), 32, pp. 1-21; Contributo alla conoscenza della distruzionefisiologica dei prodotti sessuali ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] stessi modelli di scuola bernesca, eroicomica, che furono utilizzati nell'Arcadia giocosa (ac. canto agli esempi lirici di derivazione petrarchistica) e che ancora informeranno il genere satirico sino alla deviazione operata dal Parini.
Bibl.: F. S ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] con quella contemporanea. Nella letteratura internazionale portano il nome di Piola due tensori di tensione e un teorema sulla derivazione delle equazioni di bilancio dall’equazione dei lavori virtuali.
Morì a Giussano, in Brianza, il 9 novembre 1850 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed enigmatico, la capacità di accennare a più ampi significati.
Le estetiche di derivazione romantica insistono non più sul s. ma sull’allegoria, espressione della disarmonia tra arte e realtà, tra ricerca ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] di L. uno dei fondatori di varî, elevati indirizzi delle moderne matematiche. ▭ Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile x:
Formula
che può scriversi simbolicamente y ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] del sec. V, sono le più antiche testimonianze di una cultura letteraria nel Leinster e ne dimostrano la derivazione dalle vicine regioni occidentali, dove tali iscrizioni sono molto più numerose (R. A. S. Macalister, Corpus Inscriptionum Insularum ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’approccio teoretico di quest’ultimo al tema della libertà e una chiara opzione per la filosofia della prassi di derivazione marxista. Seguì un’altra recensione sulla stessa rivista [ibid., n.s., V (1943), I, pp. 98-102]), parimente significativa ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dalla giovane protagonista, avviata alla malattia e quindi alla morte, nonostante il ritorno del pentito Enrico. La derivazione dalla tradizione romantica della novella in versi è evidente nel tipo della protagonista, personalità sensibile e delicata ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] velenose in forma di masse di corpuscoli (compare qui per la prima volta nel B. il corpuscolarismo, di probabile derivazione gassendiana); tali emanazioni, a causa della particolare secchezza dell'aria, si sarebbero levate a grandi altezze per poi ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] parte del loro prestigio al legame un tempo instaurato con i sovrani longobardi, il che potrebbe giustificare il nome di derivazione longobarda del padre di Engelberga, Adalgiso. L'importanza del monastero di S. Salvatore per la regina e il suo ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.