DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] del D. è piuttosto difficile. Le Ninfe di Tivoli, infatti, che sono la sua prima commissione, nel loro classicismo e nella derivazione da disegni eseguiti da Pirro Ligorio per un'altra opera presentano già due aspetti che saranno costanti in tutta l ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] che indica il sacro chiodo, in precario stato di conservazione; Vescovo che risana il fabbro con il sacro chiodo, derivazione da S. Conca), quattro pennacchi (Profeti), quattro scomparti nella cupola, olio su muro (ibid., ill. 187-191).
Foligno ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] degli ambienti del piano ultimo. Avulsa dal luogo in cui la facciata era stata concepita, diventa oggi difficile cogliere la derivazione dei nessi da essa stabiliti con il contesto urbano.
Il piccolo edificio, che insisteva su un lotto di forma ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , del cristallo inciso. È, qui una sensibilità precisa della materia trattata; gli evidenti richiami a motivi di derivazione già vagamente "manieristica", le inflessioni, anzi le citazioni puntuali dagli amici venerati Raffaello e Michelangelo (il B ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] un medaglione in bronzo dorato di Paulus Van Vianen in collezione privata, datato circa al 1600, raffigurante un Baccanale e derivato da un rilievo attribuito al C. su disegno originale di Guglielmo (R. Berliner, Niederländische Plaketten, II, in Oud ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] e dotò l'altare di S. Antonio in cui essa si conserva.
Nella posa del s. Sebastiano si è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale tra solido plasticismo e morbidezza ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] affini a quelli dei cotignolesi Zaganelli anche nel modo di fare intinto di formalismi nordici. Unitamente agli stilismi di derivazione ferrarese, è però evidente che il C., come i suoi conterranei, ha conosciuto ben presto, e in modo diretto ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] nicchie rinascimentali a tutto sesto, le statuine di santi e dottori della Chiesa. Il manufatto rivela una netta derivazione da analoghi, e precedenti, esempi del Levante iberico, della cui produzione l'oreficeria sarda sembra essere una filiazione ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] 1937, p. 48, tavv. 198-202; Viale, p. 46).
L'iconografia del frontespizio dell'album è ugualmente di chiara derivazione romana. Si riallaccia a quello dell'Opus architectonicum del Borromini, pubblicato nel 1725, che sarà seguito anche dal Vittone ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] dalla sala del capitano, si abbia l'impressione di una forte dilatazione spaziale, secondo le regole ottiche di derivazione quadraturista. Tutte le mostre prospettiche (nelle quali sono inclusi gli stemmi di vari capitani del Popolo) sono datate ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.