GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Siria o Palestina, sec. 6°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 31). Da un manoscritto paleocristiano della G. sembrano derivare anche le corrispondenti miniature dei tre ottateuchi bizantini che rinviano a un modello comune (Roma, BAV, Vat. gr. 747 ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] I sec. a. C., avrebbe impronta regionale e in ciò consisterebbe il maggior pregio dell'artista il quale avrebbe derivato da un rilievo, forse neoattico, attraverso una documentazione grafica fornitagli dai committenti, i tipi per il suo dipinto. Le ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] è un ritratto (inv. M.I.1138) che, pubblicato come opera di Iacopo Bassano dal Florisoone (cit.), è invece una libera derivazione dall'originale del Bassano, dal 1971 nel J. Paul Getty Museum di Malibu (A. Ballarin, Un ritratto inedito...,in Arte ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] . Fu senza dubbio dall'attività architettonica nelle città che, nel sec. 12°, i costruttori e gli scultori delle stavkirker derivarono alcuni dei loro modelli. In due chiese nelle vicinanze di Trondheim, Vaernes e Maere, vi sono notevoli esempi della ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] in Roma - le terme di Agrippa (19 a. C.) - il nome stesso (laconicum gymnasium) lascia intendere la probabile derivazione dal ginnasio greco, ma quanto ne è rimasto rappresentato in un frammento della forma Urbis è insufliciente a chiarirne la pianta ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] a forma triangolare; collane di calcedonio e di sardonica; sigilli di forma rotonda, due dei quali, di derivazione iconografica indo-buddistica, raffiguravano rispettivamente una divinità a quattro braccia, ed un cacciatore nell'atto di prendere di ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] architettura sopra le cinque maniere degli edifici, pubblicato a Venezia nel 1537, rispecchiava caratteri morali di chiara derivazione antropomorfica. In altri termini, l'ordine dorico veniva considerato maschile e quindi adatto a edifici d'impiego ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di un elegante edificio del sec. 13°-14° a Sermoneta, nel Lazio meridionale.Certa è invece la diretta o indiretta derivazione da edifici sinagogali di diverse chiese dell'Italia meridionale. È tale il caso di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di questa poesia.
La prosa si svolse tardi, nel 6° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in gara con essa narrazioni genealogiche, geografiche, storiche. Tra i prosatori ebbe particolare importanza Ecateo di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] divennero quasi dogmi culturali nel 17° secolo.
La letteratura barocca fu ancora più segnata da differenze relative alla derivazione sociale e geografica degli scrittori. Dai ceti plebei e medio-bassi delle città provenivano i poeti popolareschi e ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.