FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , probabilmente completato dal F. come suggerisce un pagamento a lui effettuato il 26 marzo 1627 (Nappi, 1990, p. 170). Di derivazione borghesiana è la grande pala con la Vergine apocalittica e santi per la chiesa di S. Maria della Serra a Tricase ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] più volte (Bösel). Il G. rielaborò il modello della chiesa dei gerolomini, e per esso la cultura architettonica di derivazione fiorentina introdotta a Napoli da Giovanni Antonio Dosio: per tale via l'eredità della chiesa romana di S. Maria in ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] vorrebbe il B. stesso perfettamente raso. La scuola del Gandhāra realizza le masse capillari con ondulazioni regolari di derivazione ellenica. Mathurā, invece, trasforma le onde in riccioli stilizzati, a spirale destrorsa, con l'evidente desiderio di ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] a Nerezi, in Macedonia, datati con sicurezza al 1164, privilegiandone volta a volta gli aspetti di precocità o di derivazione rispetto al modello serbo. In comune con gli affreschi di Nerezi, commissionati da Alessio Comneno, nipote dell'omonimo ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] . Benedetto - con il coinvolgimento diretto dell'abate Desiderio di Montecassino -, la cui chiesa, di schietta derivazione cassinese nell'organizzazione planimetrico-spaziale, ha di recente rivelato affreschi riconducibili alla medesima matrice.Anche ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] Veneziano [A. De Musi] sono nei fogli regestati in Ciardi, 1968, nn. 129, 131 s.; in altre situazioni la derivazione dalla grafica di invenzione michelangiolesca e raffaellesca è probabile).
Ma le stampe o la ripresa mediata da altre testimonianze ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] nei primi decenni del sec. 12°; è a croce inscritta con quattro bracci voltati a botte e cupoletta. L'icnografia, di derivazione greca, è stata messa in relazione con l'originaria dedica a s. Basilio, santo orientale (Belli D'Elia, 1987, p. 448 ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] volte congetturato viaggio a Roma precedente quello del 1621 (Cicconi, pp. 105-110). La Decollazione del resto sembra derivare almeno le figure dei prigionieri in carcere dal dipinto maltese del Caravaggio di identico soggetto (La Valletta, oratorio ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] bizantineggianti. Anche la decorazione pittorica del battistero di Concordia Sagittaria, della metà del sec. 12°, denuncia chiaramente la derivazione da manufatti che si elaboravano in terra bizantina tra il sec. 11° e il 12° (Drigo, 1992).Chiare ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] infermi e quello dei conversi.
In questa fase si diffusero nella decorazione plastica motivi vegetali di derivazione conimbricense - per quanto modificati - mentre i pilastri presentano mensole cuneiformi, di forma abbastanza rara nell'architettura ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.