MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] dell'uccisione dell'egiziano. Anche nel caso della Lipsanoteca R. Delbrück ha potuto dimostrare in maniera convincente la derivazione di tali scene dall'illustrazione di codici, da ricercarsi, ancora una volta, fuori della pura tradizione biblica. Ne ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] e romano: dalla fluidità della pennellata di Luca Giordano allo schiarimento di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione degli anni di formazione, sulla scorta della lezione della scuola ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] paleocristiane, con un’usanza che durò per tutto il Medioevo, era posta a ridosso della cavità absidale, con chiara derivazione dalle basiliche pagane che avevano nell’abside il seggio del magistrato; in seguito fu posta anche nella parte anteriore ...
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Architetto statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1944). Formatosi alla University of southern California di Los Angeles (1973), si è poi laureato alla Harvard University (1978). Ha svolto attività accademica [...] anni, dagli eccessi concettuali che caratterizzavano i primi progetti e ha trovato un suo personale linguaggio, di derivazione decostruzionista, divenuto rappresentativo della scuola californiana, al cui successo lo studio Morphosis ha contribuito in ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] intima e sostanziale è la disorganizzazione di ogni struttura, ad un limite del tutto opposto. E se si accenna ad una derivazione di questa da quella, è perché il linguaggio ellenistico fu invero presente in un primo tempo all'artista copto, ma solo ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] a questo stesso momento risalga la donazione del c.d. calice di Tassilone (Schatzkammer), prodotto dell'arte di derivazione anglosassone sul continente, forse eseguito a Ratisbona; l'iscrizione lungo il bordo del piede nomina Tassilone e sua moglie ...
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GALEATA
G. A. Mansuelli*
Centro medievale in Romagna, continuatore del municipio romano di Mevaniola (Plin., Nat. hist., iii, 113), identificato dal Cluverio. Nulla si può dire dell'estensione e della [...] della corte di Teoderico. Si tratta di una residenza di caccia, che riceve interesse particolare per la chiara derivazione della pianta da analoghe costruzioni orientali. La struttura generale del palazzetto rientra (come ha dimostrato il Monneret ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] di Prudenzio (v.), Voss. lat. oct. 15, di Leida, manoscritto del sec. IX in cui la Woodruff ha visto la diretta derivazione da un codice del VI, ci ripresenta ugualmente l'inversione di marcia nei due momenti salienti della storia: la cattura di Loth ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] heròon di iniziazione mistica; tra le sculture decoranti l'heròon, l'eroe è stato riconosciuto in una testa di derivazione scopadea.
Nelle urne volterrane (la forma etrusca del nome dell'eroe è Meliacr) con la rappresentazione della caccia calidonia ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di (v. vol. ii, p. 320)
V. Cianfarani
Recenti restauri sono stati occasione a qualche migliore lettura della statua, così come [...] riscontrato nelle necropoli della zona, a cominciare da quella di Capestrano.
L'intuizione che fu del Moretti, della derivazione della statua dalla stele, ha trovato la conferma migliore in una serie di trovamenti - una stele antropomorfa pressoché ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.