Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di questa poesia.
La prosa si svolse tardi, nel 6° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in gara con essa narrazioni genealogiche, geografiche, storiche. Tra i prosatori ebbe particolare importanza Ecateo di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] divennero quasi dogmi culturali nel 17° secolo.
La letteratura barocca fu ancora più segnata da differenze relative alla derivazione sociale e geografica degli scrittori. Dai ceti plebei e medio-bassi delle città provenivano i poeti popolareschi e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sine flexione di G. Peano) come lingua internazionale, il l. è sempre stato vivo per gli elementi lessicali e derivativi, e per i tipi sintattici e stilistici che ha incessantemente offerto alle diverse lingue nazionali, soprattutto romanze, e per ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] linguaggio complesso non esente da volute contaminazioni. Morfologie organiche s'intrecciano, quindi, con plastici etimi di derivazione gaudiana e con l'apparente brutalismo dei pilastri cementizi grezzi, che sostengono la piattaforma ondulata. Kroll ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] copertura a lastre rettangolari adagiate su un apposito incasso. Il tipo di tomba a camera con dromos a gradini di esplicita derivazione cartaginese sembra documentato solo a partire dagli ultimi decenni del VI sec. a.C., predominando poi nel V e per ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] . Da questo periodo in poi l'occupazione del sito sembra ridursi in estensione; compaiono le piccole giare di derivazione metallica e grossi bacini carenati con orlo aggettante. Il periodo IIB, collocato alle soglie dell'Harappano, è d'importanza ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] del pozzo si trova una camera separata da un muro divisorio di pietrame. Quest'ultimo tipo di sepoltura potrebbe derivare da tradizioni locali, mentre il primo, caratterizzato dal lungo e stretto dromos, è certamente miceneo. La sua presenza nell ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Kunst, Lipsia 1907, p. 269 ss. ispirazione ad un volumen illustrato; H. Bethe, Buch und Bild im Altertum, Lipsia 1945, derivazione dal rotulo illustrato; K. Weitzmann, The Joshua Roll, Princeton 1948, p. 100 ss. datazione del rotulo di Giosuè al X ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] questa produzione, all'opposto di quanto ritenne il Behn, è base malsicura per la conoscenza della n. etrusca, anche se la derivazione greca non è così palese come nella n. Argo sulla cista Ficoroni (v.).
Più giustamente la Stella e ora il Paglieri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] sono ancora in uso oggi, sebbene i primi adottassero una periodizzazione locale e il secondo una griglia il cui impianto derivava da considerazioni storiche e da una base di dati soprattutto storico-artistica, ciò che continua a causare incongruenze ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.