VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] i vetrai in Asia occidentale producevano recipienti con medaglioni stampati, decorati con teste umane, uccelli e cavalli alati di derivazione sasanide.Il v. venne usato ancora più estesamente nel sec. 9° e i prodotti spaziavano dai recipienti di uso ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] dell’VIII - inizio del VII sec. a.C., mentre una coppa d’impasto con decorazione dipinta manifesta una chiara derivazione da quella serie di coppe greco-cicladiche che in quest’epoca affluiscono nei mercati etrusco-meridionali. La continuità d’uso ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Roma. Nerone, per rifornire le sue grandiose costruzioni tra la valle del Colosseo ed il Palatino, fece costruire una derivazione della Claudia nell'interno della città, da Porta Maggiore al Celio (arcus Neroniani); più tardi Caracalla costruirà una ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] affreschi della facciata sembrano di qualche anno posteriori a quelli del Sacro Speco, del cui milieu stilistico sono comunque derivazione. Sono state ipotizzate affinità con le opere di Memmo di Filippuccio (Bellosi, 1985) e di Segna di Bonaventura ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] da otto portatori con il morto adagiato su un ricco letto. Dietro a lui la moglie, i figli ed i parenti. La derivazione iconografica dalle urne tardo-etrusche con il viaggio all'Ade è chiara: le praeficae, i musici, la figura giacente del defunto, il ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] intorno agli artisti Rhoikos e Theodoros (v.), attivi a Samo nella prima metà del sec. VI a. C., fa intravedere una derivazione della tecnica a cera perduta e interno vuoto, per opere di grandi dimensioni, dall'Egitto. Ancora nel 480 a. C. i ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] la tecnica muraria a sacco con doppio paramento in pietra e un tipo di decorazione della facciata di derivazione romanica (portali e decorazioni figurate, animali e vegetali a rilievo). Elementi decorativi romanici penetrarono dalla Galizia e dalla ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] presenta caratteri essenzialmente siriani). In questa città è possibile seguire il susseguirsi dei diversi stili, da quello di derivazione hittita a quello assirizzante. Le sculture della Porta dell'Acqua sono le più antiche. I rilievi dello zoccolo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] oggetti venerati erano i Tre Tesori (sanshu no shinpo) simbolo della dea solare Amaterasu e del potere imperiale da essa derivato: il pendente "a virgola" (magatama), di nefrite, calcedonio o agata, lo specchio di bronzo e la spada di ferro. La ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] (v. zodiaco) o le figure di divinità. Sono stati compresi invece alcuni monumenti medievali, nei quali è evidente la derivazione da archetipi di epoca classica. Con l'asterisco (*) sono indicati i monumenti nei quali i m. sono espressi mediante una ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.