Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] mosaico di Sicilia, eseguito con ciottoli di fiume bianchi e neri e riproducente lotte di animali di chiara derivazione orientale. Tra gli altri resti conservati nell'isola notevole il piccolo porto (Kothon), costituito in una insenatura naturale ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] del V sec., e l'annesso episcopio. La chiesa della comunità, che si erge oggi sulla collina, rappresenta l'immediata derivazione dall'edificio cristiano primitivo.
Bibl: E. Swoboda, Führer durch Aguntum, 1935; W. Alzinger, Kleinfunde von A. aus den ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] su gran parte della Mesoamerica: lo testimoniano la presenza di vasellame in stile teotihuacano, i motivi iconografici di chiara derivazione messicana, l’adozione di nuove tecniche belliche, con l’uso dei dardi e del propulsore.
Con il declino di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] spessore. Il rilievo ha per lo più impiego in ambito architettonico e si attua in una pluralità di espressioni derivanti da una comune matrice ellenistica. Con la diffusione del cristianesimo e la dominazione bizantina in Egitto si attesta una ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] del panneggio. Nell'area di Mileto sono attestate sin dalla prima età arcaica figure di leoni di marmo, di un tipo di derivazione egizia, nei santuari e nella tomba di Kazartepe (metà del VI sec. a.C.). Lungo la Via Sacra del santuario di Didyma ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] una sua impronta a città maggiori e minori e a grandi complessi extraurbani, con un gusto (in parte di derivazione ellenistica) per le architetture scenograficamente disposte su più livelli e con opere murarie che (anch'esse derivate da modelli ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] dello stucco (inciso, modellato e lavorato a stampo), attestato già nel grande čahār tāq di Bishapur in motivi di derivazione ellenistica, trova la sua testimonianza più ricca nei due complessi di Hajiabad (Fars orientale) e Bandiyan (Khorasan nord ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] discende lungo il muro come parte di una grondaia.
J. Ferron e M. Pinard hanno messo in luce un sistema di derivazione delle acque composto da un tubo discendente di piombo raccordato a una conduttura di terracotta all'altezza del suolo. Secondo gli ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] in bassorilievo con una porta rastremata verso l’alto con la gola egizia, un motivo, com’è noto, di chiara derivazione orientale. Sempre a Segesta, da uno scavo eseguito per più campagne nelle pendici del Monte Barbaro, molto scoscese, si sono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] a Tell Balatah, la biblica Sichem (1956-64; W.G. Dever, 1972-74 ), sotto la direzione di G.E. Wright, la seconda, da questa derivata, a Tell el-Gezer, l'antica Gezer (Wright, 1964-65; Dever 1966-71, 1984). Altri scavi americani sono quelli di J.A ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.