LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] ed altri animali, riporta ad una chiara influenza cinese, mentre il motivo geometrico si rivela di spunto e di derivazione occidentale. Ad una influenza diretta da regioni occidentali sembra inoltre che rimandino alcuni esemplari di scultura in legno ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] (v.); si crede generalmente che il modello risalga all'egiziano simbolo di Horus, ma non è esclusa la sua derivazione dal simbolo del sumerico Imdugud, dio della tempesta raffigurato come un'aquila con testa leonina. Il Bossert ritiene infine che ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] eroe dorico nell'abside mediana-e la lunetta della "Licurgia" nell'abside sud, in cui evidente è l'eco della derivazione da una megalografia ellenistica.
I dati stilistici (i mosaici di Piazza Armerina, che si muovono ancora nella tradizione classica ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] impedisce l'accorpamento alla plastica in s. di area lombarda dei primi decenni del sec. 11°, mentre un tema di derivazione tardoantica, spesso presente a scandire registri affrescati, declina anche il fregio in s., a tau e tabelle con pesci, posto ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] dal sec. 11° alle soglie del 14°: D'Onofrio (1973), la sposta a dopo il 1260 per la presenza del circulus aureus derivante dalla Legenda aurea di Jacopo da Varazze, mentre Claussen (1980) l'anticipa agli inizi del 13° secolo.L'esempio di S. Paolo ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , Tarquinia e Veio) e da analogie e confronti con i più antichi schemi della c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ipogee e rupestri (specialmente a Cerveteri e nel Viterbese e Grossetano) per l'imitazione ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] disbrigo di precise esigenze dello stato romano. Il problema che l'edificio presenta è pertanto non quello di una derivazione da schemi architettonici precedenti, ma dell'adattamento di essi e della loro fusione (al fine di risolvere alcune esigenze ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] soprattutto, grigia. La comparsa nelle località costiere del Golfo del Bengala e nel Coromandel di questa ceramica di derivazione classica è ancor oggi oggetto di discussione. Proprio a S. alcuni frammenti iscritti in caratteri brāhmī e databili tra ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Con la colonizzazione fenicia la Penisola Iberica aveva conosciuto un'ampia produzione di contenitori per il trasporto del vino e dei derivati della pesca (le cd. "anfore feniciopuniche"). Tra il II e il I sec. a.C. si verifica tuttavia un totale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] eretto a partire dalla metà del sec. 12°, dove l'ornato appare dilatabile all'infinito e il motivo di base, derivato dal poligono stellare, si presta a varie possibilità di lettura.In Turchia, interessanti mosaici a tessere marmoree di diverse forme ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.