Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] toreutica, la glittica, la coroplastica oltre che dalla pittura. Si può dire anzi che il figulo più che tradurre o derivare nella ceramica i suoi tipi dalle varie arti minori, prenda addirittura i modem stessi della metallotecnica, tanta è l'analogia ...
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Vedi CONCORDIA SAGITTARIA dell'anno: 1959 - 1994
CONCORDIA SAGITTARIA (Iulâa Concordâa Sagitrarâa)
G. Brusin
Da una stazione sull'Annia a circa metà strada fra Altino e Aquileia, si sviluppò quella che [...] di ossuarî quadrangolari con coperchio a mezza sfera o a cono con stilizzazione vegetale o di altro genere, di probabile derivazione etrusca. In tali forme coniche è talora scavata la nicchia con il ritratto del defunto. Dei sarcofagi, uno del tipo ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Sira e di Adonide, ebbero larga diffusione la religione di Mitra, originariamente iranica, l’astrologia e la magia di derivazione persiana.
La cultura ellenistica
I generi letterari. - Linguisticamente si creò un dialetto unico, la koinè, che fu ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] più acuto il senso di minaccia incombente (la variante è ripetuta in una statuetta di bronzo a Spira). Innumerevoli sono le derivazioni sia nella statuaria - M. del Capitolino del II sec. d. C. - sia sui rilievi e nei bronzetti, diffusi anche nelle ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] Argo, mentre nei fregi dello Heròon di Trysa (420 a. C. circa) è piuttosto da riconoscere un'opera di diretta derivazione pittorica (Mikon, Polignoto).
Su questo monumento, di gusto già orientale, e che sorge in un'area periferica della cultura greca ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] acuto sormontato da un rosone: soluzione, quest'ultima, che, sia pure in forme semplificate, sembra riflettere una derivazione dalle scelte operate allo scadere del secolo nella facciata della cattedrale.Dedicata alla SS. Annunziata ed elevata sulla ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] di archeologia, ai quali viene rimproverata la mancanza di dimensione narrativa e la pretesa (anche questa di derivazione processuale) di "dimostrare" in modo definitivo le ipotesi di partenza. Accanto a intuizioni felici, come quelle riguardanti ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] e i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro romano, in cui la classicità è evidente nella derivazione iconografica delle varie figure e, più, nella loro nobiltà, nel modo con cui in esse si riflette, come sui sarcofagi ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] in santuari locali. Queste dimostrano la rimeditazione, in chiave di un più marcato senso tettonico, di iconografie etrusche di derivazione centro-meridionale.
Le abitazioni del tipo descritto da Vitruvio (I, 4, 11; II, 9, 11) sorgevano su palafitte ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Corea
Sarah Milledge Nelson
La storia delle ricerche archeologiche nella penisola coreana può essere divisa in tre fasi. La prima riguarda il periodo coloniale [...] di datarli, mentre alcune tombe Koguryo conservavano pitture murali che in alcuni casi rappresentavano soggetti di derivazione cinese. Altri importanti scavi sono stati intrapresi sulla riva opposta del Taedong, rispetto a Pyongyang, dove ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.