Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] è però alquanto posteriore a quello della nostra Età del Ferro. Che tale fattore cronologico si possa invocare per una derivazione dal m. villanoviano a fasce di linee attraverso la tappa intermedia della civiltà di Este, è stato negato dal Merhart ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] Benacci e Benacci-Caprara. Si hanno scambi e rapporti con l’Etruria meridionale, come suggeriscono le coppe à chevron di derivazione euboico-cicladica. Compaiono le prime stele figurate (fine dell’VIII - inizi del VII sec. a.C.) per le quali manca ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] . la figurazione di S. cavaliere, con nimbo, che uccide con una lancia (spesso a croce nella estremità superiore) una diavolessa: derivazione dal motivo del dio tracio cavaliere e parallelo all'altro di S. Giorgio e di S. Sisinnio (quest'ultimo anche ...
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IWAN-I KARKHAH
G. Ambrosetti
IWĀN-I KARKHAH. − Nome attuale di un centro di fondazione sassanide; il nome antico è forse Kark.
Dopo la distruzione punitiva di Shapūr II su Susa, questi fondò una residenza-fortezza [...] fino alla valle del Rodano, nel Saint-Philibert di Tournus (fine XI-inizî XII), a sostegno della tesi di una derivazione orientale dell'architettura gotica. Ma intanto questo tipo di vòlta ha precedenti parthici a Hatra, nel Kuh-i Kwagia, (O ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] καὶ οὗτοι δ᾿ ἐξέπεσον ἐκ τῶν τόπων. Fondata verso l'VIII sec. a. C. da popolazioni osche della valle del Sarno, dovette derivare il suo nome più dalla lingua osca che greca (dal numerale pompe, Mau) e dal nome di una gens Pompeia o dall'agglomerato ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] stati classificati in cinque gruppi fondamentali e in 19 tipi, secondo la forma; per tre di questi gruppi si ha la chiara derivazione da forme di recipienti in legno o anche in terracotta.
Fra i pezzi più antichi (fine del II millennio a. C.) sono ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] di strutture, che risultano di tipo specificatamente funerario: tombe dolmeniche e a cista, queste ultime forse di derivazione cinese, panchine e sarcofagi di pietra, sostenuti talvolta da pilastri scolpiti. La varietà delle pratiche sepolcrali in ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] quinta di paesaggio, si affacciava il centauro ridente con un leoncino tra le mani. Da tempo si è voluta riconoscere una derivazione dall'opera di Z. nella centauressa di un frammento di ceramica italiota, e con maggiori probabilità in un cammeo; il ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] 'attuale regione di Canton e la parte centrale dell'Annam. Il patrimonio artistico di quest'epoca è di pressocché assoluta derivazione cinese. Lo si constata soprattutto nel corredo funebre di numerose tombe del Tonchino e dell'Annam, le quali, fra l ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] e IV sec., fino a che scompare del tutto anche in opere di alta qualità e plasticamente ancora di diretta derivazione ellenistica come i mosaici del Grande Palazzo di Costantinopoli. Lo stesso avviene nella pittura e nella miniatura di età bizantina ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.